archivio2017

Oggi all’Olimpico sfida di mercato: Keita-Schick

Stefano Bressi

In Lazio-Sampdoria si affrontano i due attaccanti più corteggiati, quelli che tutti le big vorrebbero: Keita con i biancocelesti e Schick con i blucerchiati
02:00 min

Se a Massimiliano Mirabelli piace girare gli stadi per osservare meglio i talenti, è probabile gli dispiaccia molto essere impegnato stasera con il Milan. Alle 15:00, infatti, a Roma va in scena una partita molto interessante: Lazio-Sampdoria. Cosa c'è di interessante? La sfida tra gli attaccanti. Da una parte Keita, dall'altra Patrick Schick. I due giovani più interessanti del nostro campionato, scrive La Gazzetta dello Sport. Desiderati da tutte le big di Serie A e non solo. Forti, giovani (22 anni Keita e 21 il ceco) e autori di una stagione straordinaria con 13 gol all'attivo. Il prezzo è da discutere: Schick ha una clausola da 25 milioni, messa quando ancora non si immaginava quanto potesse esplodere, ma la Samp sta cercando di farla diventare da 40 milioni. Niente clausole, invece, per Kieta, ma un contratto in scadenza che non può far salire il prezzo oltre i 25 milioni.

Keita è probabilmente l'obiettivo numero uno del Milan per quanto riguarda gli esterni d'attacco, soprattutto se dovesse partire Gerard Deulofeu. Intanto, però, lui sprinta e segna per la Lazio, come mai era riuscito a fare prima. Questa è probabilmente la stagione della consacrazione. Dei 13 gol segnati, 5 sono stati fatti nelle ultime tre partite (tripletta al Palermo e doppietta nel derby). A sorprendere, è la continuità di rendimento, mai così. Merito soprattutto di Simone Inzaghi, che è riuscito a svezzarlo, trasformandolo in un grande talento.

Su Schick c'è un po' più di difficoltà per il Milan, visto che in pole position c'è l'Inter. Sul doriano, poi, anche Napoli, Roma e Juventus. Dall'estero, invece, si registra il forte interesse del Borussia Dortmund. Schick, un nome una garanzia. Scherzi a parte, dopo un inizio difficile, il ceco è diventato un vero diamante per la Sampdoria e sicuramente una tra le sorprese più positive del campionato. Come detto, 13 gol alla prima stagione in Italia non sono da tutti. Dotato di qualità eccelsa, ha realizzato sempre dei bellissimi gol. Marco Giampaolo l'ha gestito alla perfezione e adesso Schick è esploso davvero.

TI POSSONO INTERESSARE ANCHE:

SEGUICI SU:  ///  ///  ///  ///Â