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Ora si espone anche Montella: Milan, si va verso la difesa a tre

Luca Fazzini

Nel corso della conferenza stampa pre-partita, Vincenzo Montella è stato chiaro: le nuove idee per la retroguardia portano tutte verso la difesa a tre

E' difficile, anche venticinque giorni dopo, dimenticare l'entusiasmo dei tifosi rossoneri all'arrivo di Leonardo Bonucci. Un arrivo sorprendente e clamoroso, che ha rivoluzionato la rosa del Milan (e quella della Juve), sia a livello di entusiasmo e qualità, ma anche a livello di idee di gioco. Grazie anche al precedente sbarco a Milanello di Mateo Musacchio, infatti, le nuove idee per la difesa del Milan portano tutte verso la difesa a tre. Sin qui, tuttavia, le ipotesi sono rimaste scritte su pagine web e carta di giornale in mezzo alle fantasie estive. La doppia sfida contro il Craiova è stata poco indicativa, avendo obbligato Montella a rinunciare a Bonucci (questione fidejussioni) e Romagnoli (acciacchi fisici).

Ora, però, la situazione è cambiata. In America si dice 'the stage is set': il palcoscenico è pronto. La questione Bonucci, infatti, si è risolta nel migliore dei modi, e domani il neo-capitano rossonero sarà pronto a fare il suo esordio in campo. Musacchio lo affiancherà in difesa, con Conti e Ricardo Rodriguez sulle fasce. Nuovamente difesa a quattro, dunque, in attesa di Alessio Romangoli, che dopo essersi allenato parzialmente in gruppo negli scorsi giorni, è tornato a svolgere ieri una seduta intera con i compagni. Al rientro dell'ex Roma, però, la situazione cambierà.

La conferma è arrivata oggi da Vincenzo Montella. L'aeroplanino, infatti, nel corso della conferenza stampa di oggi pre Milan-Shkendija, ha dichiarato: "Con Romagnoli c’è la possibilità di giocare con la difesa a tre, essendo anche l’unico mancino tra i centrali, ma si potrà anche continuare a giocare a quattro". Una doppia opzione interessante, dunque, per il mister milanista, che avrà l'imbarazzo della scelta nel corso della stagione e avrà diverse carte da giocarsi nel caso di emergenze. La difesa a tre, oltretutto, permetterebbe di valorizzare sia Romagnoli, sia Bonucci, sia Musacchio, così come Conti e Ricardo Rodriguez, che in un centrocampo a cinque avranno l'opportunità di affacciarsi maggiormente sul fronte offensivo.

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