Pagelle Chievo-Milan: analisi, giudizi, Top e Flop della gara

 L'ANALISI 

Finalmente il Milan. Bastano pochissime parole per descrivere quanto visto questa sera allo stadio Bentegodi. Dopo un mese a dir poco difficile i rossoneri ritrovano in un colpo solo vittoria e bel gioco. La squadra di Vincenzo Montella ha messo le cose in chiaro fin dall'inizio. Un Milan quadrato, ben messo in campo e soprattutto capace di far girare il pallone velocemente, è questo quello che hanno fatto i rossoneri nei primi minuti di gioco. Strepitoso Suso, lo spagnolo è un rebus senza soluzione per la difesa dei gialloblu, che vengono prima bucati al 36' e poi una seconda volta dopo pochi minuti. All'intervallo il punteggio è fissato sul 2-0 e rispecchia quanto visto in campo, con il Chievo quasi mai pericoloso. Nella ripresa il copione non cambia: sono i rossoneri a fare la partita ed è Suso a guidare le danze. Il Milan segna altre due volte, una con Calhanoglu al termine di un contropiede perfetto, l'altra con Kalinic, servito benissimo dal solito Suso. In mezzo il gol dell'ex di Birsa, che non cambia nulla nell'economia della partita.

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 I TOP 

Migliore in campo, per distacco, è Suso. Lo spagnolo non solo segna il primo gol, ma propizia anche il secondo e soprattutto è la fonte principale di gioco per i rossoneri. Praticamente ogni azione degna di nota passa dai suoi piedi. Buona prestazione anche per Fabio Borini che, schierato nel ruolo inedito di centrocampista esterno di sinistra, mette in campo la solita quantità e anche tanta qualità. Promosso anche Nikola Kalinic. Il croato non è particolarmente pericoloso a larghi, ma dimostra di essere utilissimo per il gioco di Montella: tanti, tantissimi i fraseggi con i compagni e i movimenti ad attaccare la profondità. Il gol del 4-1, poi, è  la ciliegina sulla torta.

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 I FLOP 

Poche le note negative di questa serata in casa Milan, dispiace che tra queste ci sia ancora una volta Lucas Biglia, che continua a soffrire un po' troppo in mezzo al campo. Il giocatore visto a inizio anno non c'è più. Il regista argentino perde troppi palloni, alcuni sanguinosi. Male Frank Kessiè, che dopo un'ora di buon livello con una follia regala al Chievo il gol del 3-1. Un'ingenuità in una partita tutto sommato buona, è vero, ma certi cali di tensione possono far male.

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 IL MISTER 

Alla fine ha ragione lui. Nonostante qualche azzardo, come Borini schierato a sinistra e non sulla destra, il 3-4-2-1 si rivela una scelta vincente, come si rivelano vincenti le scelte di Kalinic prima punta e di Suso nel ruolo di trequartista. Il Milan rischia poco in difesa e in attacco è spesso pericoloso. Certo, lo straordinario Suso di questa sera lo aiuta, ma le sue scelte sono tutte giuste.

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