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Bisognava vincere. Missione compiuta. Il Milan di Gennaro Gattuso torna al 4-3-3 e sfodera una buona prestazione, soprattutto in avvio. Il gol di Simone Verdi destabilizza un po' la squadra meneghina, che però nella seconda parte del secondo tempo torna a giocare e trova il vantaggio. C'è ancora da migliorare, ma la prova è più che sufficiente. Il 6,5 è uno dei voti più assegnati dalla Gazzetta dello Sport: lo prendono Gianluigi Donnarumma, Franck Kessie, Riccardo Montolivo e Fabio Borini. Sufficiente invece la prova di Ignazio Abate, Leonardo Bonucci, Suso e Nikola Kalinic, oltre al subentrato Patrick Cutrone. 5,5 per Ricardo Rodriguez e André Silva. Senza voto Davide Calabria.
Non è difficile individuare il migliore in campo ieri sera. Si tratta ovviamente di Giacomo Bonaventura, che ha steso il Bologna con una doppietta. La Gazzetta gli dà 7: "Il perenne pellegrinaggio stavolta lo riporta mezzala e, come sempre, Jack risponde obbedisco senza fare una piega: 3 gol nelle ultime 2 gare non possono essere casuali. L'incursore sta tornando".
Il peggiore in campo secondo La Gazzetta dello Sport è Mateo Musacchio, che paga soprattutto il modo in cui si è fatto saltare da Mattia Destro in occasione del gol rossoblu. Il centrale argentino prende 5,5: "Prova a impostare ma il piede non è sensibile come quello di Bonucci. Ha sulla coscienza la goffa marcatura su destro, che poi serve Verdi per l'1-1: in pratica lo fa accomodare e gli spalanca la difesa".
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Torna a San Siro e riporta il Milan al 4-3-3 ottenendo una bella vittoria. Partita da ricordare per Gennaro Gattuso, che ha sicuramente dei meriti per la prestazione dei rossoneri. Ieri forse è nato il suo Milan. La Gazzetta gli dà 6,5: "Tre indizi fanno una prova: il Bologna gli porta bene pure in panca. Il 4-3-3 è una soluzione migliorativa, la squadra inizia a dare buoni cenni di vita. La vittoria a S. Siro in campionato mancava dal 20 settembre".
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