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Un'altra sconfitta per il Milan di Montella, stavolta al San Paolo. Ecco i giudizi del principale quotidiano sportivo. Scorri le schede per scoprirli.
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Pagelle – I voti di Napoli-Milan secondo la Gazzetta
LA SQUADRA
Un Milan poco più che mediocre, ma non sufficiente. I rossoneri hanno lottato, hanno avuto spirito di sacrificio, hanno provato a giocarsela, ma non ci sono riusciti. Il Napoli è stato superiore e il Diavolo ha creato troppo poco. I voti della Gazzetta dello Sport seguono questa linea: qualche sufficienza, tanti 5,5 e qualche mediocrità. Nessuna insufficienza grave comunque. Tra i peggiori Manuel Locatelli e André Silva, mentre portano a casa un 6 Gianluigi Donnarumma, Leonardo Bonucci, Alessio Romagnoli, Franck Kessie, Suso e Ignazio Abate.
IL MIGLIORE
Ancora una volta il migliore in campo, a differenza di Lucas Biglia che quando è entrato a subito perso una palla sanguinosa e sprecato l'ultima occasione. Riccardo Montolivo porta a casa un 6,5. Ecco il giudizio della rosea: "L'importanza di tenere il pallone o comunque non consegnarlo al Napoli, la catapulta per cercare di passare al pressing senza soluzione di continuità ad accenni di impostazione. È quello che dà impressione di mantenere lucidità anche quando sale l'onda del Napoli, nella ripresa cala un po'".
IL PEGGIORE
Era reduce da un infortunio e si è visto. Giacomo Bonaventura ci ha provato in tutti i modi, ma ha ottenuto molto molto poco e rallentato spesso l'avanzata rossonera, sprecando palloni preziosi. La Gazzetta gli dà 5: "Nè interno, nè trequartista: largo a sinistra. Tanto, troppo: ha spazi, ma la buona volontà nel riciclare palloni per metterli in mezzo non fa sempre rima con pericolosità. Anzi nella ripresa, proprio quando servirebbero i suoi spunti, perde troppe volte l'attimo e non trova mai il fianco scoperto di Hysaj".
IL MISTER
Alcune scelte sono discutibili, ma c'è da dire che il possesso palla non è stato malaccio. Il Milan, però, non colpisce, non ferisce, non segna con i suoi attaccanti. La Gazzetta dà 5,5 anche a Vincenzo Montella: "Il gap con chi (chiunque) sta davanti è confermato, e ormai qualcosa vorrà dire. Cerca pressing e palleggio per togliere giri alla centrifuga Napoli, trova un possesso palla interessante che incarta il Napoli ma non lo ferisce e i soliti alti e bassi, soprattutto individuali. Ma forse, adattando troppi giocatori, non li aiuta. E Rodriguez fuori 90' non convince".
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