Pagelle – I voti di Sampdoria-Milan secondo la Gazzetta
Il Milan protesta con l'arbitro (GETTY Images)
Brutta sconfitta per il Milan ieri a Marassi. I rossoneri perdono 2-0 senza mai tirare in porta. Giudizi che non possono che essere negativi. Scopriamoli.
Stefano Bressi
LA SQUADRA
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Prestazione da dimenticare, già la seconda in questo avvio di stagione. Iniziano a essere un po' troppe. Il Milan esce in ginocchio da Marassi, sconfitto 2-0 dalla Sampdoria. I voti della Gazzetta dello Sport sono quasi tutti, ovviamente, insufficienti. Voto di squadra 4,5. È più o meno la media che esce fuori. Si salva Gianluigi Donnarumma, impotente sui due gol, con un 6. Per il resto 5,5 ad Alessio Romagnoli, Lucas Biglia e Nikola Kalinic, gli unici a lottare e provarci. Mediocre la prova del capitano Leonardo Bonucci. Tra i peggiori, con 4,5 ci sono Ignazio Abate, Giacomo Bonaventura e Suso, sempre spenti. Da 4 la prova di Franck Kessiè.
IL MIGLIORE
L'unico che gioca davvero con coscienza di cosa debba fare, l'unico che non si fa mai sorprendere, che prova ad attaccare e costruire qualcosa di importante. Ricardo Rodríguez non brilla, visto il resto della squadra, ma fornisce comunque una prova sufficiente. Ecco il giudizio della Gazzetta: "È l'unico che faccia il suo con chiarezza: fughe in avanti a caccia del cross e immediati rientri per chiudere. Bel duello con Bereszynski".
IL PEGGIORE
Probabilmente è il man of the match. Nonostante il brutto Milan, la partita stava andando tranquillamente verso uno 0-0 che avrebbe fatto comodo ai rossoneri, ma a decidere di rompere gli equilibri ci ha pensato Cristian Zapata, che ha fornito l'assist a Duvan. Non contento, chiude i conti lasciando fuggire Alvarez in contropiede. Prova da 4: "Rivedere i gol per capire: sul primo assist per il cugino Duvan, sul secondo inciampa su se stesso. Le zappate di Zapata. Perché fuori Musacchio?"
IL MISTER
Non ci ha capito nulla. Marco Giampaolo ha dato una sonora lezione di calcio a Vincenzo Montella. L'Aeroplanino si è fatto spaventare dai quattro gol subiti all'Olimpico ed è passato alla difesa a tre pensando di risolvere i problemi, ma li ha ampliati. Il Milan non sa più attaccare e ha i due giocatori chiave, Suso e Giacomo Bonaventura, spaesati. Anche per lui, 4: "Milan raffazzonato, senza linee guida, alla carlona. Non basta dire 3-5-2 bisogna addobbare il sistema con linee di passaggio e movimenti. Deserto senza oasi".