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Pagelle Inter-Milan: analisi, giudizi, Top e Flop della gara

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Tutto il meglio ed il peggio del derby di Milano, che ha visto l'Inter battere il Milan per 3-2, grazie ad una tripletta di Icardi

Donato Bulfon

 L'ANALISI 

Pronti e via, palla all'Inter ma è il Milan che inizia meglio la partita. Buona l'aggressività rossonera, come anche il movimento di inizio gara dei ragazzi di Montella. Ma, con il passare dei minuti, l'Inter viene in avanti cercando l'affondo spesso sulla fascia destra con Candreva: l'italiano mette in difficoltà Ricardo Rodriguez e colpisce anche una traversa. Ma è il preludio del vantaggio nerazzurro: al 28' cross di Candreva per la deviazione di Icardi che insacca. Ultimo quarto d'ora della prima frazione che scivola con l'Inter in controllo ed il Milan in difficoltà, che va comunque vicino al pareggio con Borini.

La ripresa vede un Milan trasformato. Subito vicini al gol in diverse occasioni, Musacchio pareggia ma in fuorigioco. Subito dopo però, è Suso ad inventarsi il pareggio al 56' con un tiro a giro imparabile per Handanovic. I rossoneri continuano a spingere, con il portiere dei nerazzurri che salva i suoi in diverse occasioni. La gioia rossonera dura poco però, con Icardi che approfitta di un errore rossonero e infilza al 63' Donnarumma. Il Milan sembra accusare il colpo ma a dieci dal termine un guizzo di Bonaventura costringe Handanovic a portarsi la palla in rete. Un fallo al 90' in area di Ricardo Rodriguez, permette all'Inter di segnare il 3-2 finale sempre con Icardi su calcio di rigore.

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 I TOP 

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Corre, si sbatte, va vicino al gol e tanto altro. Il migliore tra i rossoneri di questa sera c'è lui, Fabio Borini, che ha corso come un forsennato cercando di trascinare i suoi in avanti e andando vicino al gol in diverse occasioni. L'altra nota positiva della serata è quella di Jesus Suso, autore del gol del momentaneo pareggio rossonero. Dopo un primo tempo anonimo, lo spagnolo è apparso un altro nella ripresa, restando sempre la spina nel fianco della difesa avversaria. Bene anche André Silva, capace di tenere palla, facendo salire la squadra e muovendosi molto sul tutto il fronte d'attacco rossonero. Menzione per Cutrone, la cui voglia e fame ha trasformato il Milan nella ripresa e per Bonaventura, autore del momentaneo 2-2.

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 I FLOP 

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Primo tempo anonimo per Franck Kessié, che non è riuscito questa sera a far vedere quello che aveva mostrato nelle prime giornate di campionato. Lento e fuori dal gioco, tanto da essere sostituito da Montella ad inizio ripresa. Non buonissima anche la prestazione di Ricardo Rodriguez, che ha sofferto molto nel primo tempo Candreva, e in fase offensiva si è limitato spesso al compitino, sbagliando anche qualche appoggio. Decisivo il suo fallo in area per il rigore del 3-2 di Icardi. Male anche Lucas Biglia, con un suo errore è partito il contropiede del 2-1 nerazzurro, ma i tanti tocchi sbagliati a metà campo hanno messo in difficoltà il Milan in diverse occasioni.

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 IL MISTER 

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Una prima metà di partita sulla falsariga delle ultime due, con un Milan senza gioco e poca grinta. Suso da seconda punta molto leggero e un Kessié anonimo a centrocampo. All'intervallo Montella ha capito che c'era da cambiare qualcosa e subito dentro una punta, Cutrone, per l'ivoriano. E il Milan cambia registro, giocando, segnando, andando in gol ma anche subendoli. C'è molto da lavorare, sono tanti i punti negativi di questa squadra, tra gioco, singoli e ruoli.

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