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Pagelle Milan-Genoa: analisi, giudizi, Top e Flop della gara

I giocatori del Milan esultano dopo un gol, acmilan.com
Tutto il meglio ed il peggio, in casa rossonera, della sfida andata in scena questa sera allo stadio 'San Siro' contro il Genoa di Andrea Mandorlini

Edoardo Lavezzari

L'ANALISI

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Iniziata la partita con un grandissimo handicap, per l'infortunio dello sfortunato Bertolacci,  il Milan non si è perso d'animo e ha giocato una buona partita, giustificando a pieno i tre punti conquistati contro un Genoa davvero al piccolo cabotaggio. La prima occasione per i rossoneri arriva dai piedi di Locatelli, entrato proprio al posto di Bertolacci. E' il primo segnale di un ottimo primo tempo dei rossoneri, che poi sfiorano il gol con Ocampos e Deulofeu. Da segnalare anche una bella punizione di Mati Fernandez, che poi trova il gol qualche minuto dopo al 33' su assist di Lapadula. Nella ripresa il Milan controlla il match senza rischiare più di tanto e in qualche occasione riesce a pungere, soprattutto in contropiede. Da segnalare una grande occasione per Mati Fernandez, deviata e messa in angolo e due conclusioni, imprecise, di Ocampos e Kucka e anche un colpo di testa di De Sciglio, decisamente più a suo agio sulla fascia destra.

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I TOP

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Difficile indicare i migliori nel Milan di questa sera, per una volta c'è l'imbarazzo della della scelta. Tanti i rossoneri autori di una buona partita. Impossibile, però, non citare Mati Fernandez. Il cileno, a lungo oggetto misterioso di questa stagione rossonera, a sorpresa, parte titolare e gioca una partita di grande qualità, coronata dal gol che decide il match.  Quando esce, a 17 minuti dalla fine, San Siro gli riserva una grande standing ovation. Trovata una sorprendente, quanto meritata, chiamata dal CT della Spagna Lopetegui, Gerard Deulofeu festeggia il lieto evento con una prestazione di grandissima qualità. Le sue accelerazioni sono un rebus insoluto per la difesa genoana. Manca solo po' di precisione negli ultimi metri. Segnaliamo, infine, Juraj Kucka che dimostra ancora una volta di rappresentare a pieno lo spirito operaio e combattente di questo Milan. Lo slovacco, anche contro la sua ex squadra, gioca aun partita di grandissimo livello.

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I FLOP

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Come detto, quella del Milan è stata un'ottima partita per questo parlare di bocciati, non ha molto senso. Ci limiteremo, quindi, a segnalare i due giocatori che ci hanno convinto di meno. Il primo, senza dubbio, è Lucas Ocampos. Contro la sua ex squadra il giocatore argentino gioca una partita generosa, svaria su tutto il fronte offensivo, si abbassa per aiutare quando il pallone è del Genoa, ma quando deve calciare a rete sbaglia fin troppo. Delude, in parte, anche Gianluca Lapadula. L'assist a Mati Fernandez, in occasione del gol, è una primizia, ma il resto ella sua partita è incolore anche se l'impegno non manca.

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IL MISTER

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Costretto a fare i conti con le tante assenze, tra infortuni e squalifiche, Montella mette in campo un Milan rimaneggiato, ma efficace. Come se non bastasse, dopo neanche un minuto si ferma anche Andrea Bertolacci e all'ex tecnico di Fiorentina e Sampdoria non resta che affidarsi a Manuel Locatelli. Nonostante queste difficoltà il Milan si difende con ordine, concede poco e tiene spesso in mano il pallino del gioco. Il suo 4-3-3 ormai è rodatissimo, a prescindere dagli interpreti messi in campo. Nella ripresa cambia un esausto Mati Fernandez con Mario Pasalic, prima di coprirsi nel finale con Antonelli al posto di Lapadula.

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