Pagelle Milan-Napoli: analisi, giudizi, Top e Flop della gara
Juraj Kucka, centrocampista del Milan (credits: GETTY Images)
Si è appena conclusa a San Siro la sfida tra Milan e Napoli, anticipo serale del sabato, valido per la ventunesima giornata di Serie A. Tra promossi e bocciati, ecco com'è andata
Donato Bulfon
L'ANALISI DEL MATCH
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Pronti e via e il Napoli va furiosamente in vantaggio di due reti, con il Milan colpito e infilzato da Insigne e Callejon. Un inizio terribile e da incubo per la squadra di Montella, che sembra intimorita e senza idee nell'approccio di gara. Nei minuti successivi i rossoneri provano a reagire, ma i partenopei sembrano gestire bene la gara e si difende con ordine. Ogni attacco del Napoli, però, sembra essere pericoloso, con una titubanza difensiva da parte del Milan che lascia perplessi ad ogni occasione. La prima frazione prosegue con il Milan che a fatica prova a spingersi in avanti, ma con il Napoli che ad ogni attacco si rende pericoloso, andando più volte vicino al terzo gol. E' Kucka a riaprire al gara poco dopo la mezz'ora, concretizzando una bella trama dei rossoneri che da qualche minuto spingevano alla ricerca del gol. Il Napoli ora sembra aver rallentato i ritmi, con il Milan che ci crede fino alla fine del primo tempo.
Nella ripresa il rossoneri iniziano con la voglia di fare la gara e il Napoli che gioca di rimessa. Una traversa presa e altre occasioni dimostrano che i rossoneri ci sono, la pellaccia è dura, ma questo già lo si sapeva. Il Napoli poi cerca di farsi vivo di nuovo in avanti, con qualche occasione creata ma che Donnarumma ha prontamente sventato. Il secondo tempo si trascina avanti così, con meno emozioni del primo e squadre più stanche. Sul finale il Milan le prova tutte, con in campo quattro giocatori offensivi, ma non basta. La gara si chiude con la vittoria del Napoli.
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I TOP
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Non molla mai ed è il simbolo di questo Milan, duro a morire. Stiamo parlando di Juraj Kucka, medianaccio tutto corsa e grinta ma che si è riscoperto goleador. Il gol di stasera conferma che i progressi sono molti e che i rossoneri non possono fare a meno di lui. Come non inserire tra i top anche Jesus Suso, l'uomo a tutto campo, tecnica e corsa, spina nel fianco della difesa del Napoli, cosa sarebbe il Milan senza di lui? Ultimo, ma non per merito, Mario Pasalic, che a centrocampo ha fatto vedere buone cose che fanno sperare per il futuro.
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I FLOP
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Quei minuti iniziali sono stati decisivi per la scelta di chi oggi ha demeritato. E allora 2/4 della difesa rossonera, cioè Gustavo Gomez e Davide Calabria, i sostituti cioè di Romagnoli e De Sciglio. Timorosi, poco convinti dei propri mezzi e poco incisivi, hanno fatto rimpiangere i titolari. Come Sosa che in mezzo si è visto poco: a lui si chiede molto di più.
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IL MISTER
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Un inizio da incubo, come spesso succede, con un Milan troppo brutto per essere vero. Poi il gol di Kucka ed un atteggiamento che sembra di colpo cambiare. C'è da lavorare molto, Vincenzo, sull'approccio alle gare, soprattutto quando si gioca con grandi squadre come il Napoli. La squadra è apparsa ancora un volta tenace se ferita, ma effettivamente è difficile recuperare se i partenopei ti segnano due gol nei primi minuti di gioco. Peccato, la reazione è stata buona ma non si è rivelata abbastanza efficace, nonostante le quattro punte degli ultimi minuti.