Pagelle Milan-Spal: analisi, giudizi, Top e Flop della gara

L'ANALISI

Terza vittoria consecutiva in casa per il Milan, una vittoria pesante, non tanto per la caratura dell'avversario quanto per la classifica. Non serve un Milan brillantissimo per aver ragione di questa Spal, ma i rossoneri fanno il loro e portano a casa 3 punti senza rischiare più di tanto. Merito del rigore procurato da Kalinic e trasformato da Ricardo Rodriguez. Un penalty arrivato nel momento di massima pressione da parte dei rossoneri nel corso del primo tempo. Dopo una partenza lenta, infatti, la squadra di Vincenzo Montella ha cambiato passo, sfiorando il gol prima con Abate, poi con Zapata, per poi trovarlo appunto su rigore. A fare la partita e trovare gol su rigore, anche nella ripresa, sono i rossoneri con la Spal che, ordinata, prova a chiudere ogni spazio e ripartire, ma senza riuscire mai a impegnare seriamente Donnnarumma. Il raddoppio porta la firma di Kessiè, che si conferma tra i migliori nella squadra di Montella. Da rivedere invece Andrè Silva e Kalinic, oggi in ombra.

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I TOP

In una partita in cui nessun rossonero brilla particolarmente con prestazioni sopra le righe, non possiamo non sottolineare l'importanza di Lucas Biglia che, ancora una volta, guida il Milan con autorevolezza. Praticamente tutte le azioni dei rossoneri passano dai suoi piedi: velocità di pensiero e anche di esecuzione per il centrocampista argentino, a cui oggi manca solo la gioia del gol. Tra i migliori citiamo anche, non solo perchè sono andati a segno su rigore, Kessiè e Ricardo Rodriguez. Entrambi instancabili, sono due spine nel fianco nella retroguardia dei ferraresi. Una menzione particolare, infine, per per Leonardo Bonucci, che domenica avevamo indicato tra i peggiori. Non che l'ex Juve abbia giocato una partita indimenticabile, ma nell'unica occasione davvero pericolosa per il Milan è stato bravissimo salvare il risultato.

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I FLOP

Giornata difficile per gli attaccanti rossoneri. Il tanto invocato Andrè Silva resta a bocca asciutta, ma soprattutto si incaponisce fin troppe volte in azioni personali dal risultato rivedibile e anche quando si è ritrovato unica punta nel 3-4-2-1 (con l'ingresso di Suso per Kalinic) le cose non sono cambiate. Rimandato anche Kalinic, certo, non si possono chiedere due gol a partita a nessuno e infondo il primo rigore lo procura proprio lui, ma è frutto più di un'ingenuità di Gomis. Per il resto una partita davvero anonima per l'ex Fiorentina. Rimandato, infine, anche Calhanoglu, sembrato più il giocatore incerto di inizio campionato che quello devastante di Europa League.

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IL MISTER

Difficile rimproverare qualcosa a Montella questa sera: il Milan doveva vincere e vince e lo riesce a fare senza subire gol. La squadra non brilla, ma subisce pochissimo e tiene in mano il pallino del gioco. La scelta di tenere Suso e Bonaventura paga, così come quella di affidarsi a Zapata in difesa, lasciando un turno di riposo a Musacchio. I rossoneri sono attesi da tanti impegni ravvicinati e importanti, il turnover è fondamentale.

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