Pagelle Milan-Torino: analisi, giudizi, Top e Flop della gara
Giacomo Bonaventura in gol durante Milan-Pescara (credits: GETTY Images)
Dopo la vittoria con il Cagliari, il Milan è impegnato a San Siro negli ottavi di Coppa Italia contro il Torino. Tra pagelle, promossi e bocciati, vediamo com'è andata
Donato Bulfon
L'ANALISI DEL MATCH
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Inizia subito alla grande il Torino che fa capire al Milan di non essere venuto in vacanza a San Siro. Le due squadre si affrontano a viso aperto, ma i rossoneri stentano a trovare il ritmo di gara ed espone il fianco ai contropiedi del Torino. Dopo qualche tentativo a vuoto di un troppo isolato Lapadula, il Torino approfittando degli errori della difesa milanista, passa in vantaggio al 27' con un bella giocata di Belotti, che brucia Donnarumma. Non pago, l'attaccante granata sfiora anche il raddoppio, ma forse lo 0-2 sarebbe stato troppo.
Nella ripresa è un altro Milan. Cattivo, affamato, con gli occhi della tigre. E la situazione viene ribaltata: si accendono Suso e Bonaventura, che mandano prima in gol Kucka e poi confezionano la rimonta con il gol del centrocampista ex Atalanta. Dopo la sfuriata, le acque si calmano e il Torino prova a reagire. Ma il Milan gestisce bene, pur soffrendo gli attacchi granata che chiude in dieci per l'espulsione di Barreca. I rossoneri si chiudono e portano a casa, seppur a fatica, il passaggio del turno, per buona pace dell'ex Mihajlovic. Grida vendetta una grande occasione nel recupero per Lapadula.
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I TOP
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Se si accendono loro, non ce n'è per nessuno. Dopo un primo tempo negativo, i tra moschettieri vestiti di rossonero salgono in cattedra e in pochi minuti ribaltano la partita. Dribbling, assist e gol, cosa si vuole di più? Suso, Bonaventura e Kucka, gli ultimi due in rete, il primo nell'accendere i fuochi. Se loro non girano, non lo fa neanche il Milan. Con loro, invece si accende la luce. E il Milan va.
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I FLOP
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Troppo isolato davanti, Lapadula ha sofferto, ha lottato sì, ma ha anche sbagliato. Non era la sua serata: generoso come sempre ma nulla di più. Peccato, l'occasione per far vedere che non è soltanto l'alternativa a Bacca, era ghiotta, ma le cose non sono andate benissimo, come nell'azione nei minuti di recupero, con un gol letteralmente mangiato. Non benissimo anche Abate e Paletta che dietro hanno sofferto non poco i tre davanti del Torino. Da rivedere sicuramente: nonostante un buon Gustavo Gomez, con Romagnoli è un'altra cosa.
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IL MISTER
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Vincenzo Montella schiera un Milan alternativo, prova Sosa al centro del campo, Bertolacci mezzala, Jack davanti. Dietro c'è Gomez per Romagnoli: e qualche differenza c'è. La squadra sembra bloccata, ma non dal freddo, da un Torino che nel primo tempo va in vantaggio e comanda la gara. Nella ripresa molto cambia, però. Forse negli spogliatoi, il tecnico campano ha saputo toccare le corde giuste, fatto sta che i primi minuti della ripresa sono devastanti e sinonimo delle potenzialità di questo Milan. Certo, le riserve sono quelle che sono, si fa quel che si può, ma poi, alla fine, chi decide la gara sono sempre quei tre, Suso, Jack e Kuco. E questo non è poco.