- Calciomercato
- Redazione
archivio2017
Il Milan scende in campo compatto, attento e per larghi tratti contiene bene il Napoli, provando anche a tenere il pallino del gioco in qualche frangente dei primi 45 minuti. La qualità della squadra di Sarri, che fa girare il pallone velocissimo e può contare su individualità di grande livello, alla lunga si fa sentire e al 34' Insigne sblocca la partita. Il gol pesa a livello psicologico, da un lato il Napoli, esaltato, spinge a tutta forza, dall'altro il Milan soffre più del previsto e non riesce più a ripartire. Il momento "no" dei rossoneri, poi, tocca l'apice quando Suso è costretto a chiedere il cambio in pieno recupero per un problema. Al suo posto Andrè Silva. Il secondo tempo dei rossoneri è sicuramente buono, migliore del primo: il Milan, con coraggio, si riversa nella metà campo del Napoli e fa la partita. I rossoneri, però, non impensieriscono mai Reina e soprattutto subiscono, in una delle poche occasioni concesse agli avversari, la rete di Zielinski che, al 72', chiude il match di fatto. Il bel gol di Romagnoli, nel finale, aumenta solo i rimpianti per dei rossoneri.
VAI ALLA PROSSIMA SCHEDA PER I TOP
Molti gli chiedevano le parate straordinarie dell'anno scorso, questa sera, Gigio Donnarumma le ha fatte, salvando il risultato in diverse occasioni e andando vicino anche a una clamorosa parata sul gol di Insigne, ma riesce solo a deviare il pallone. Potrebbe fare qualcosa in più sul secondo gol, ma il suo non è un errore grave. Chiamato alla seconda partita consecutiva da titolare, Riccardo Montolivo gioca una buona partita. In fase di non possesso recupera diversi palloni e quando sono i rossoneri a gestire il pallone si passa sempre da lui, bravo a far partire l'azione nei tempi giusti. Uno gioca il primo tempo, l'altro il secondo ed entrambi sono tra i più volitivi questa sera. Sulla prima rete tiene Insigne in gioco per pochi centrimetri, sfortunato. Per il resto una partita attenta quella di Alessio Romagnoli, impreziosita dal gran gol nel finale.
VAI ALLA PROSSIMA SCHEDA PER I FLOP
Giocare contro il Napoli non è facile, per nessuno, ma trovare qualcosa da salvare nella partita di Manuel Locatelli è difficile. Il classe '98, schierato titolare in centrocampo improntato più alla fatica che alla qualità, si vede pochissimo, in tutte e due le fasi di gioco. Un bellissimo colpo di tacco, a metà primo tempo, è questo quello che ricordiamo della partita di Kalinic, per il resto praticamente invisibile. Dopo l'entusiasmante parentesi con la maglia della Croazia, l'ennesima prestazione grigia della stagione. Rientrato dopo diverse settimane, Giacomo Bonaventura gioca una partita ben al di sotto delle sue potenzialità: è vero, gli manca il ritmo partita, ma da un giocatore come lui aspettarsi di più è lecito.
VAI ALLA PROSSIMA SCHEDA PER IL GIUDIZIO SU MONTELLA
Il piano partita di Montella è evidente, fin dai primi minuti: chiudere ogni spazio possibile al Napoli e provare a fare possesso per spezzare il ritmo degli Azzurri. Il Milan gioca stabilmente con il 4-3-3 in difesa, con Borini nel ruolo di terzino e con il 3-4-2-1 con Suso a supporto di Kalinic quando ha il pallone tra i piedi. Per 35 minuti tutto funziona alla grande, coi rossoneri che concedono poco agli avversari, una volta in svantaggio, però il Napoli guadagna metri, con il Milan che fatica a contenere gli avversari, almeno negli ultimi minuti del primo tempo. Nella ripresa i rossoneri alzano il ritmo, schiacciano il Napoli nella sua metà campo, ma raramente sono pericolosi, ma questa non è certo colpa sua. Nel complesso è un buon Milan e la sua mano si vede.
VAI ALLA PROSSIMA SCHEDA PER IL SONDAGGIO
[poll id="703"]
TI POSSONO INTERESSARE ANCHE:
© RIPRODUZIONE RISERVATA