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Dopo aver rilasciato , Alfonso Donnarumma, padre di Gianluigi, portiere rossonero, è stato intervistato da 'Premium Sport' alla vigilia del 18esimo compleanno del baby fenomeno del Milan. Queste le dichiarazioni rilasciate a Carlo Pellegatti.
Sugli inizi nel mondo del calcio: “Gigio ha cominciato da piccolo seguendo il fratello più grande. A casa avevamo un salone di 60 metri e lui l'aveva preso per un campetto di pallone. L'ha seguito lo zio, gli stavano dietro diverse società, stavamo andando all'Inter, il giorno dopo è arrivata una telefonata per discutere di Antonio che stava al Milan e lui mi ha detto che voleva andare in rossonero”.
Sull'esordio in Serie A contro il Sassuolo: “Lui mi ha telefonato e mi ha detto che il giorno dopo avrebbe giocato. Io e sua madre ci siamo guardati in faccia pensando fosse impossibile, poi ci siamo messi subito in moto. E' stata un'emozione forte”.
Sul suo attuale momento: “E' sempre umile, è un ragazzo che non si sente nessuno, anche se scende a casa. Che si goda al meglio questi diciotto anni, ci ha fatto il regalo più grosso che ci possa essere, di giocare ed essere felice”.
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