I tifosi rossoneri si ricorderanno per sempre di lui. Mario Pasalic è entrato nella storia del Milan il 23 dicembre segnando il rigore decisivo che ha regalato la Supercoppa Italiana ai milanisti, dopo cinque anni di digiuno. Inoltre, poco più di una settimana fa, il croato si è anche resto protagonista nella vittoria storica sul Bologna in 9 vs 11, segnando il gol decisivo negli ultimi minuti. Peccato, però, che sia solo in prestito. A fine stagione, infatti, tornerà al Chelsea. Il giocatore, però, al momento non ci pensa ed è concentrato sul Milan. Ecco le sue parole al Corriere dello Sport: "All'inizio ho trovato difficoltà solo perché dovevo recuperare la forma migliore. Ci sono voluti tre mesi, ma ringrazio Montella e il Milan che mi hanno aiutato e aspettato. L'obiettivo è andare in Europa e, ovviamente, magari segnare qualche altro gol. Siamo una squadra che ha sempre voglia di vincere, siamo giovani e vogliamo sempre imparare".
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Pasalic: “L’obiettivo è l’Europa. Futuro? Tifo Chelsea…”
Il numero 80, poi, continua parlando dei momenti salienti di questa stagione, ricordati prima e aprendo una finestra sul suo futuro: "Non mi interessa essere il campione che ha fatto la storia del Milan, l'importante è aver vinto due partite speciali tutti insieme. Con il Bologna è stata una sfida pazza. Per noi era importantissimo conquistare i tre punti. La nostra forza è il gruppo, caratteristica più importante in una squadra. La Fiorentina è un avversario diretto, la vittoria non deve sfuggirci. Mi fa piacere se Conte mi rivuole al Chelsea, io faccio il tifo per loro, spero vincano la Premier League. Adesso sono un calciatore del Milan, poi si vedrà... A fine campionato i due club dovranno parlarsi".
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