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Carlo Pellegatti, giornalista di 'SportMediaset' e noto tifoso milanista, ha parlato a 'Milan TV', canale tematico rossonero, alla vigilia della delicata . Queste le dichiarazioni di Pellegatti:
Sui pericoli dell'attacco del Napoli: “Voglio ricordare che due giocatori come Yuto Nagatomo e Danilo D’Ambrosio hanno ben limitato José Maria Callejón e Lorenzo Insigne. Cristián Zapata ed Alessio Romagnoli non sono inferiori a loro, anche a livello di passo, li possono contrastare”.
Su ciò che attende domani il Milan al San Paolo: “Il Chievo ha limitato ogni spazio, cosa che il Milan non farà. Se il Milan ripetesse sul piano dell’intensità la bella fetta di partita giocata nella scorsa stagione mi sembrerebbe un buon Milan. La formazione del Milan mi ricorda quella con cui abbiamo vinto a Doha, con Nikola Kalinić al posto di Carlos Bacca. Il Milan arriva con idee chiare su modulo e calciatori”.
Sul ritorno di Giacomo Bonaventura: “Arriva al momento giusto, con lo schema giusto, senza spostamenti di ruolo ma nel suo. Ci ha abituato a non essere un calciatore statico ma flessibile. Sono fiducioso perché il Milan se la gioca con gli uomini che si conoscono bene con qualche giocatore più forte in difesa e a centrocampo”.
Sugli effetti che le Nazionali potrebbero avere sulla partita: “Certamente influiranno. Ricardo Rodríguez sarà euforico, Insigne e Leonardo Bonucci avranno grande voglia di riscatto, vorranno scatenarsi sul piano fisico, Insigne, e sul piano morale, Bonucci. In Bonucci si è ritrovato il leader carismatico, visto a tratti nella partita di Solna e confermato a San Siro. Ritengo che il Milan possa finalmente avere il Bonucci che i dirigenti volevano, che i tifosi volevano”.
Sulle garanzie offerte da Riccardo Montolivo e Franck Kessié al posto di Lucas Biglia: “Montolivo è una garanzia, contro l’AEK non giocava centrale ma la palla andava sempre da lui, faceva il regista perché la squadra si fida di lui. Il Kessié di Sassuolo mi fa capire che è tornato quello di agosto. Il 6 gennaio sapremo quali sono le ambizioni del Milan in Europa League, sperando di vincere contro l’Austria Vienna, e in Serie A”.
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