Pescara-Milan, l’analisi della squadra di Zeman

Zdenek Zeman e il suo dogma imprescindibile, ovvero il 4-3-3. Il boemo, che in carriera non ha mai pareggiato contro Montella, ma vinto 2 dei 3 incontri disputati col tecnico campano, riproporrà lo schieramento che gli ha regalato tanti successi in passato anche se con questa squadra sembra difficile tentare il miracolo salvezza. In ogni caso Zeman non vuole snaturarsi e non sembra intenzionato a modificare la linea difensiva, composta da Zampano a destra, Biraghi, 4 assist finora per lui, a sinistra e dalla coppia di centrali Bovo-Fornasier. In effetti sono scelte quasi obbligate per il pacchetto arretrato, visto che Stendardo sta svolgendo ancora lavoro differenziato, Coda non sembra convincere e sugli esterni ci sono poche alternative. L’unico cambio potrebbe essere rappresentato da Campagnaro, ex Inter e quindi in clima derby, al posto di uno dei due centrali. Questa quindi la difesa che agirà davanti al insostituibile Bizzarri tra i pali.

Il centrocampo sarà molto diverso da quello visto nella gara d’andata, dove erano presenti Aquilani nel primo tempo e Cristante nella ripresa. I due ex Milan sono andati via a gennaio, ma il mercato di riparazione ha portato in dote un altro ex rossonero: SulleyMuntari. Il ghanese, ha ritrovato da poco la forma, ma ha già segnato una rete, anche se inutile contro l’Udinese ed agirà da schermo davanti alla difesa. Muntari, che aveva segnato uno dei suoi ultimi gol proprio all’Adriatico nell’ultimo precedente, vinto dal Milan per 4-0, avrà ai suoi lati Verre e Memushaj. Sul centro-destra agirà il giocatore ex Perugia, che finora non ha disputato una stagione indimenticabile, così come tutti gli abruzzesi, ma è di sicuro uno dei giocatori più tecnici tra quelli a disposizione di Zeman. Dopo Matías Vecino (47), è il giocatore di questo campionato che ha tentato più conclusioni (34) senza segnare.Sul versante opposto agirà il capitano Memushaj, impegnato di recente con la sua Albania contro l’Italia di Ventura. Anche lui ha le sue colpe in questa stagione travagliata, tra cui due rigori falliti, nonostante il suo impegno in tutte le gare, come in quella di San Siro, dove solo un miracolo di Donnarumma gli negò la gioia del gol.

In attacco si andrà verso la conferma del classico tridente, ma bisognerà valutare le condizioni di Caprari, il quale è andato 3 volte a segno nei suoi ultimi 3 incontri giocati all’Adriatico. Il giocatore acquistato nella scorsa estate dall'Inter ma rimasto ancora un anno in prestito a Pescara, è tornato solo ieri in gruppo e se dovesse essere al 100% giocherà con Benali a supporto di Cerri unica punta. L’attaccante esordì in Serie A, il 7 Maggio 2011, con la maglia della Roma proprio contro il Milan che quella sera festeggiò il suo ultimo scudetto, e domenica potrebbe raggiungere quota 50 presenze nella massima serie, quindi farà di tutto per esserci. I tre attaccanti sono tra le poche note positive di questa stagione, nonostante la loro discontinuità, e possono creare dei pericoli alla formazione di Montella per il gioco palla a terra veloce e molto offensivo. All’andata Benali, che ha siglato 5 gol in stagione, fu uno dei migliori, Caprari è il top scorer della squadra con 7 centri e Cerri ha già segnato due reti dall’arrivo del boemo in panchina. Il giocatore proveniente dalla Juve, poco utilizzato da Oddo, ha convinto Zeman a puntare su di lui, visto che Manaj è andato al Pisa, Bahebeck, così come Pepe, è stato spesso out per problemi fisici, e Gilardino, dopo la prima apparizione a Napoli, si è infortunato. Ieri il Pescara ha vinto un’amichevole allo stadio dei Marsi sull’Avezzano 5-1. A rete per il Delfino l'attaccante di proprietà del PSG Bahebeck, autore di una doppietta. A segno anche Coulibaly, Kastanos e Mitrita anche se nessuno di questi dovrebbe partire titolare.

Questa, dunque, la probabile formazione degli abruzzesi, che dovrebbe scendere in campo domenica alle ore 15 allo stadio “Adriatico” Giovanni Cornacchia:

Pescara (4-3-3): Bizzarri, Zampano, Bovo, Fornasier, Biraghi; Verre, Muntari, Memushaj; Benali, Cerri, Caprari. All.Zeman

Emanuele Landi

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