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Contro la Russia, nei mesi di ottobre e novembre 1997, c'erano due settimane di distanza fra una gara e l'altra e non tre giorni come oggi. In panchina c'era Cesarone Maldini, in campo: Paolo Maldini, Alessandro Costacurta e Demetrio Albertini. Ma anche Pessotto, cresciuto nel settore giovanile rossonero, Nesta e Vieri che sarebbero diventati milanisti in seguito.
DEMETRIO ALBERTINI: "CHE FREDDO IN RUSSIA!"
29 ottobre 1997, Russia-Italia 1-1 nello stadio della Dinamo Mosca e 15 novembre, Italia-Russia 1-0 allo stadio San Paolo di Napoli. Demetrio Albertini ricorda tutto: "L'Italia ha segnato un solo gol nella propria storia a Mosca e l'assist a Bobo Vieri lo feci io, così come diedi la palla a Casiraghi a Napoli per il gol della qualificazione ai Mondiali di Francia. Delle due mie prestazioni contro i russi nei playoff, ritengo migliore quella di Napoli. Lasciatemi comunque dire solo una cosa sull'andata a Mosca: che freddo! Un freddo cane!".
ALESSANDRO COSTACURTA: IL BATTESIMO DI BUFFON
Al 32' della gara di andata a Mosca, esce Pagliuca ed entra Gigi Buffon. È il suo esordio in maglia azzurra. L'Italia segna quattro minuti dopo l'inizio della ripresa, con Vieri. Ma tre minuti dopo, una autorete di Cannavaro trafigge Buffon per l'1-1 finale. Alessandro Costacurta ricorda: "Ero in campo il giorno del debutto in Nazionale di Buffon. Gli feci un paio di urlate per vedere se era entrato in campo con la giusta tensione, riuscì subito a darmi serenità ed ottimismo". E forse anche il battesimo del fuoco di Billy ha dato a Buffon la concentrazione adatta per fare la sua prima parata proprio cinque minuti dopo il suo ingresso in campo.
Fonte: acmilan.com
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