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PM – Di Francesco in conferenza: “Vittoria sofferta, come fanno le grandi”

Eusebio Di Francesco, allenatore della Roma, Getty Images
Eusebio Di Francesco, allenatore della Roma, commenta così in sala stampa la prestazione della Roma, oggi vincente contro il Milan

Edoardo Lavezzari

Dopo aver parlato , l'allenatore della Roma Eusebio Di Francesco si è presentato in sala stampa, queste le sue parole: "Più che il fisico e la tecnica oggi contava la testa e ho avuto una grande risposta, perchè la squadra ha rischiato poco. A un certo punto ho cambiato qualcosa, perchè Biglia giocava con troppa facilità, per quello ho messo un uomo fisso su di lui. Il rischio era abbassarsi troppo sugli esterni e a un certo punto è successo".

Su Montella: "Dopo la partita siamo grandi amici, fratelli, ma durante la partita è una guerra. Questa volta ho vinto io, in altre volte lui, gli auguro il meglio dalla prossima partita"

Il ruolino di marcia della Roma: "E' stata una vittoria importante, ma non la più importante. Quella è arrivata in Champions, non vincevamo da anni in trasferta lì".

La partita del Milan: "Ha avuto il predominio territoriale, ma Allison è stato impegnato davvero solo una volta, su Bonucci da calcio d'angolo, parlare di Milan arrembante non mi sembra giusto. Il Milan, per me ha fatto una buona gara, ma la Roma è stata più intelligente: ha saputo soffrire nei momenti difficili, come fanno le grandi squadre. E' una vittoria da grande squadra".

La prestazione della Roma: "Contro una difesa a 5 dovevamo tenere gli esterni più alti, non siamo riusciti a farlo sempre, però ragazzi non esiste una squadra che domina la partita per 90 minuti. Con l'Inter lo abbiamo fatto per 70 minuti e abbiamo perso 3-1".

Il Milan: "E' una grande squadra, ha un grande attaccante che ha grandissime potenzialità: Andrè Silva. Serve un po' di tempo, ma è normale"

Il momento della Roma: "Ci mancano tanti giocatori, abbiamo tante assenze, soprattutto davanti. Abbiamo investito tanto su tanti giocatori importanti come Schick e Karsdorp. Oggi El Shaarawy era stanco, ma è normale in quel ruolo dopo tre partite consecutive".

La lotta scudetto: "Settimana prossima giochiamo col Napoli, sarà una bellissima sfida. La squadra veramente da battere però è la Juventus, perchè alla fine arriva sempre. Il Napoli, come dice Sacchi, in questo momento è una sinfonia, anche noi vogliamo arrivare a quel livello. Si lavora poco in settimana però, non sono ancora molto abituato a questi pochi allenamenti"

Strootman: "Ha preso una botta, poi aspettiamo i dottori"

La piazza: "Sarebbe stato peggio perdere, esaltarsi per una vittoria è giusto e normale nel calcio, adesso dobbiamo lavorare tanto nello spogliatoio, ma la squadra sta crescendo anche perchè io sono un po' un martello".

Dal nostro inviato a San Siro Edoardo Lavezzari

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