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PM – Gattuso: “Fondamentale non aver preso gol. Siamo in crescita”

Gennaro Gattuso, allenatore del Milan (credits: acmilan.com)
Il tecnico del Milan Gennaro Gattuso ha parlato così in conferenza stampa al termine di Milan-Verona, ottavo di finale di Coppa Italia

Edoardo Lavezzari

Dopo aver l'intervista ai microfoni di RAI Sport, Gennaro Gattuso ha commentato così la prestazione del suo Milan ai giornalisti presenti il sala stampa: "Sicuramente quando fai gol riesci a fare gol e giochi senza pressione dai l'impressione di una squadra che si diverte, ma anche oggi abbiamo fatto qualche errore, oggi sul 2-0 abbiamo fatto degli errori da polli, abbiamo preso dei contropiedi da non concedere".

Su Donnarumma: "Fino a due giorni fa non sapevo nulla di stipendi, clausole, lettere. Parlo solo di Donnarumma. Una settimana fa l'ho chiamato in ufficio, erano sette mesi che non salta un allenamento, si è arrabbiato con me perchè non lo portavo a Rijeka, non voleva giocare: gli bastava stare in ritiro. Molti giocatori si inventano le cose per riposare, anche io l'ho fatto, lui mai. Lavora sempre, non è un caso che tutto lo spogliatoio oggi sia con lui. E' sempre stato disponibile, l'ho visto piangere dopo Benevento, Donnarumma è questo. Altre cose non le ho viste. Mi dispiace, poi, vedere come stanno gestendo la situazione, fa male al calcio, fa male al ragazzo. Se dirò qualcosa ai tifosi? Io non posso cambiare il loro pensiero, parlo solo di quello che vedo. Una dichiarazione dei tifosi? Vediamo cosa succederà".

Su Cutrone: "L'abbiamo messo là perchè può fare tutti i ruoli d'attacco, è tarantolato, non sta mai fermo. Per la voglia che ha, se gli dai la maglia di Donnarumma e lo metti in porta lui lo fa. Sicuramente può migliorare ancora, ma sono molto contento per la prestazione che ha fatto".

La crescita del Milan: "Comincio a vedere dei ragazzi che stanno 3/4 ore a Milanello, finiscono l'allenamento, vanno in palestra, vivono Milanello, inizia a piacermi l'aria che si respira e poi nei loro occhi vedo tanta voglia e credibilità e questo mi fa ben sperare. Secondo me devono iniziare a lavorare con grande veemenza e voglia".

Il derby del 27 dicembre: "Sinceramente non ci ho pensato, speravo solo di non prendere gol che è una cosa che di da morale, per questo mi sbraitavo, non volevo prendere gol a tutti i costi. Testa al campionato. Il derby sarà una partita contro una squadra che ha 16 punti più di noi, in un momento straordinario".

Il Verona: "Domenica sarà una partita completamente diversa in uno stadio che non porta certo bene al Milan e quando ci ho giocato ho sempre sofferto".

Il gioco: "Sono rimaste tante cose buone fatte da Vincenzo, come il fraseggio, sarei un'ipocrita se dicessi che ho cambiato tutto. Adesso la cosa importante è la mentalità, il fatto che si sbaglia e si riparte, tutti si aiutano, oggi sull'85' eravamo la rincorrere per non prendere gol e questo mi piace. Dobbiamo crescere ancora in fase difensiva, lasciamo troppo campo aperto agli avversari".

Suso: "Quando fai fatica durante la settimana, ti rafforza a livello mentale, ti fa sentire più forte, ti fa capire che puoi fare tante cose. E' vero che serve per migliorare la condizione fisica, ma anche e mentale".

La Coppa Italia: "Venivamo da una figuraccia a Rijeka e anche da un pareggio al 95' a Benevento, la tranquillità passa anche dai risultati è anche per questo che ho fatto poco turnover, voglio dare continuità e mettere minuti nelle gambe di questi giocatori".

Dal nostro inviato a San Siro Edoardo Lavezzari

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