PM – Spalletti: “Sprecate due occasioni. Milan, buon match”

Dal nostro inviato a San Siro, Edoardo Lavezzari

Al termine di Milan-Inter, l'allenatore dei nerazzurri, Luciano Spalletti, ha parlato così in conferenza stampa dopo aver rilasciato alcune dichiarazioni anche ai microfoni di Rai Sport: "Sono preoccupato, ma i problemi li hanno tutti, l'importante è avere le reazioni giuste, attraverso la conoscenza di quello che sei. Stiamo assieme da mattina a sera, mi sembra di conoscere ogni giorno qualcosa di più, grazie a questa conoscenza riesco ad avere una reazione più forte. Qui a volte, invece si ha la sensazione che si respiri un'aria per cui le cose funzionano così, ma funziona se lascio che le cose vadano così attraverso una presa di coscienza, perchè le cose poi vanno risolte, io devo mettere mano a questa tendenza. Non devo aspettare di subire le reazione, sono io a dover risolvere certe cose, dobbiamo risolverceli da noi i problemi e vale anche per il mercato, non mi interessa se dite 'Si comporta bene perchè non parla di mercato' perchè io penso veramente che io giocatori hanno le qualità e lo hanno anche fatto vedere, ora abbiamo una piccola involuzione di gioco e di tiri importa, però abbiamo avuto due palle gol e li la devi buttare dentro, altrimenti abbassi la tua convinzione di portare a casa la partita".

Il Milan: "Ha giocato una buona partita, su ritmi alti. Poi ti capita l'occasione e non la sfrutti, mentre gli altri lo fanno. C'è un po' di appiattimento di reazioni dopo questi episodi, c'è il timore di ricadere in certe cose, ma poi ci ricadi perchè hai il timore di ricaderci".

I pochi gol: "A volte i gol si fanno, a volte si sbagliano, l'importante è continuare a creare situazioni. Ho sempre tenuto questo assetto perchè se oso qualcosa di più mi sembra che la squadra perda equilibrio e io non ho risultati, questa sera hanno provato a essere più aggressivi e invece abbiamo subito un po' il palleggio, noi abbiamo fondato la nostra forza su alcuni equilibri sottili, non possiamo andare a buttare il cappello per aria come si suol dire, servono coperture e un lavoro che dia forza al blocco squadra e in queste ultime partite, quando abbiamo tentato di essere più aggressivi è successo questo. Poi molto dipende dalle qualità dei giocatori, se abbiamo fatto tutti questi gol hanno delle qualità loro. E' un momento in cui dobbiamo essere bravi a parlare delle nostre qualità mentali e tecniche per ridare un po' di freschezza alle gambe