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Dopo molti anni in rossonero, Andrea Poli ha lasciato il club di via Aldo Rossi in direzione Bologna. Il centrocampista oggi ha parlato in conferenza stampa, presentandosi e parlando anche del suo passato al Milan. Ecco le sue parole: "Grazie alla società, tutti mi hanno fatto sentire subito importante. Il Bologna ha grande margine di miglioramento e nulla da invidiare al Milan: per me è una tappa importante e sono soddisfatto di essere qui. Sono rimasto davvero sorpreso da tutto quello che ho trovato qui. Volevo venire da un paio di mesi: questa è una squadra giovane che può e deve crescere attraverso il lavoro giorno per giorno senza accontentarsi mai. Qui c’è un progetto valido: il Bologna può togliersi delle soddisfazioni. Giocare sulla trequarti? Ho giocato belle partite al Milan in quel ruolo, ma mi piace anche stare al centro del gioco, sono un giocatore duttile pronto a mettermi a disposizione. Il 4-2-3-1 è un modulo che richiede grande sacrificio: tutti devono fare la propria parte. Due anni fa ho disputato una annata importante al Milan sentendomi sempre parte del gruppo, siamo arrivati in finale di Coppa Italia, ma poi sono stato messo in disparte per scelte tecniche che ho sempre rispettato e cercato di dare il mio contributo quando ho giocato. Ad esempio contro il Bologna quando con una vittoria abbiamo cambiato la nostra stagione. In questo momento non penso alla Nazionale, ma solo a giocare, sono cinque anni che non faccio un ritiro normale quindi è importante allenarsi bene con questi carichi di lavoro. Non vedo l’ora di iniziare. Futuro? Non penso al Montreal, ho parlato solo col Bologna".
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