Dopo il pareggio nella gara di San Siro, l'AEK Atene si prepara a ricevere il Milan in casa domani sera in una partita importante per la qualificazione ai sedicesimi di finale di Europa League. Una partita che Manolo Jimenez, tecnico del club greco, ha presentato così in sala stampa: "Sarà una partita difficile, all'andata abbiamo fatto una buonissima prova. La gente si aspetta molto da noi ma sappiamo che non sarà facile. Dobbiamo pensarla come una finale, anche se il discorso qualificazione è a lunga scadenza, visto che mancano anche altre due partite. Intanto cerchiamo di battere il Milan, se lo faremo avremo molte possibilità di farcela e anche di vincere il girone. Una squadra come l'AEK deve avere le idee molto chiare".
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Qui AEK Atene, Jimenez: “Attenzione al Milan, può svegliarsi”
Così sul Milan: "E' sempre un grande club, in ogni caso. Oggi può sembrare un gigante dormiente ma ciò non toglie che questo gigante si possa svegliare domani. Le assenze nel Milan? I grandi club hanno sempre soluzioni in modo da rimpiazzare i grandi giocatori".
Le assenze nell'AEK: "Ieri ho parlato con Messi, ma mi ha detto di non essere disponibile (ride, ndr). Come sapete, due giocatori uguali non esistono. Cercheremo di sostituirlo ma so che in certe fasi del gioco si sentirà la sua assenza. Tutti i club hanno giocatori che risaltano, ma tutti i club trovano le soluzioni. Turnover? Non posso fare differenze. Domani e domenica col PAOK sono due partite importantissime e devono giocare i migliori".
Infine il fattore pubblico: "I tifosi a Milano ci hanno dato una grande mano. I tifosi spingono i calciatori a dare il meglio e questo è quello che ci aspettiamo".
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