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“Abbiamo lavorato bene: a San Siro ce la giochiamo”. Così ieri, in , Massimo Rastelli ha rivelato i suoi buoni propositi per Milan-Cagliari, gara in programma questa sera alle ore 20:45 in casa dei rossoneri di Vincenzo Montella.
Come sottolineato dall'edizione odierna de 'La Gazzetta dello Sport', Rastelli, con umiltà e determinazione, è passato dal mercato (“Ho fiducia nel Presidente e nel direttore sportivo, stanno facendo di tutto per renderci competitivi”) alla partita di stasera: “Siamo consapevoli dei valori del Milan, ma ripartiamo dal primo tempo in cui abbiamo tenuto testa alla Juventus e creato occasioni: saremmo potuti andare al riposo in parità. Ora conta la disponibilità del gruppo: c'è la voglia di migliorare che fa la differenza”.
Rastelli, comunque, ha voluto avvertire i suoi ragazze delle insidie che nasconde la trasferta meneghina: “I rossoneri rispetto alla Juventus sono più rodati, hanno 14 giorni di lavoro e quattro partite in più. Sono bravi a pressare, riconquistare palla e ripartire. Noi vogliamo essere bravi nelle due fasi, non rinunciatari ma compatti, pronti a creare situazioni pericolose”. E ancora: “Marco Sau può fare tutto, per noi è fondamentale. Paolo Faragò? Ha dato buone risposte, ma in quella zona del campo ho la duttilità di Simone Padoin. Il rigorista? João Pedro”. Gregory van der Wiel, ultimo acquisto dei sardi, non è stato convocato per la gara odierna.
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