archivio2017

Qui Genoa, Juric: “Non siamo sereni. Milan? Hanno un’identità”

Ivan Juric, allenatore del Genoa
Alla vigilia della sfida di domani contro il Milan, il tecnico del Genoa, Ivan Juric, è intervenuto oggi in conferenza stampa per presentare la sfida

Luca Fazzini

Ivan Juric, tecnico del Genoa, è intervenuto oggi in conferenza stampa alla vigilia della sfida di domani a 'San Siro' contro il Milan: “Serenità? Non proprio. Aspettavamo la prima vittoria come un premio al lavoro. Ora serve continuità. Non abbiamo una situazione per la quale essere allegri. La sensazione è stata che la squadra avesse sempre fiducia nel gioco e nelle idee che portiamo avanti. Non ci siamo mai limitati a impostare gare per speculare giocando sui nervi. Cerchiamo di proporre calcio. A me, a Cagliari, la squadra è piaciuta. La cosa che ho apprezzato di più, dopo il dominio nel primo tempo, è stata la condotta dopo il 2-1. Abbiamo tenuto il campo senza andare in affanno".

Sul Milan: "Affrontiamo un Milan composto di grandi campioni, con qualche difficoltà negli ultimi tempi, più a livello di risultati che come espressione di gioco. Qualcuno di loro è rimasto a riposo in Europa League. E’ un team di qualità con una identità chiara dettata dall’allenatore. Ha tanti nuovi da inserire. In campo voglio vedere il nostro spirito. Non credo che il contraccolpo del derby possa influire sotto l’aspetto psicologico. Quando non vengono i risultati, finisci per essere più concentrato e più tosto. Del resto il Milan ha un gruppo abituato alle pressioni. Si vede il lavoro di Montella. In tante partite, anche per lunghi tratti, hanno fatto bene. Hanno pagato alcune disattenzioni, la squadra però ha una sua fisionomia".

Sulla sua squadra: "E’ stata una settimana di lavoro positivo per noi, ora devo risolvere qualche ballottaggio. Di certo non penso agli impegni ravvicinati con calcoli di turn-over. Siamo consapevoli di poter dire la nostra contro qualsiasi avversaria. Quando incontri le squadre più forti aumentano le insidie, ma ci presentiamo con l’ambizione di portare a casa punti e fare la nostra partita. Ogni occasione è buona per conquistare un risultato utile, tanto più per una squadra messa come noi. Io ho la possibilità di vedere come i giocatori si allenino in settimana e mi interessa solo il campo per compiere le scelte. Non escludo alcun giocatore a priori, se ritengo che possa dare un contributo. La mia storia dimostra che ho sempre cercato di dare una possibilità a tutti”.

TI POSSONO INTERESSARE ANCHE:

tutte le notizie di