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Come viene evidenziato dalla Gazzetta dello Sport, ieri sera c'è stato un nuovo scontro tra Massimiliano Mirabelli e Mino Raiola, visto che il procuratore ha tuonato contro il direttore sportivo rossonero. In realtà l'agente ha scelto sostanzialmente una linea diversa rispetto al solito, cercando di evitare ulteriori danni al suo assistito e cercando una soluzione con Marco Fassone che possa accontentare tutti.
MIRABELLI - A tal proposito ecco le parole di Raiola su Mirabelli: "Prendo atto di quello che dice Mirabelli su di me e contro di me, dopotutto siamo in un paese democratico e può dire quello che pensa. Mirabelli ha un problema personale contro di me e usa Gigio Donnarumma per attaccarmi. Ma io non ne farò un circo mediatico e, ancor di più, non voglio che questo venga fatto sulla pelle di Gigio. Risponderò a Mirabelli nei luoghi appropriati e al momento giusto. Gigio non c’entra niente e non ha fatto niente di male e quindi non è giusto strumentalizzarlo per fare guerra a me. Anche perché è evidente a tutti che il problema del Milan non è Gigio, né tanto meno Antonio. Stranamente poi né Mirabelli, nè la società hanno commentato lo striscione che è apparso ieri allo stadio. Noi non abbiamo mai imposto al Milan di prendere Antonio. A Mirabelli oggi fanno comodo queste polemiche perché tolgono l’attenzione dal vera problema del Milan: il suo progetto tecnico".
PROSPETTIVE - Da notare, inoltre, le parole che il procuratore riserva al Milan: "Io non ho nulla contro il Milan, anzi ci tengo al Milan e vorrei avesse successo. Vi ricordo che ho 4 giocatori in prima squadra e ho interesse che i miei assistiti raggiungano risultati importanti. Ma non è solo questo, penso anche che per il calcio italiano sia importante che il Milan torni ad essere protagonista in Italia e a livello internazionale. Ora è arrivato Gattuso che è una persona per la quale ho molta simpatia e rispetto e a cui auguro tutto il bene possibile.". E' evidente che Raiola stia cercando una linea morbida con il Milan in maniera tale da poter trovare una soluzione per il trasferimento del giocatore: il club rossonero vorrebbe 70 milioni di euro, ma è chiaro è che il prezzo viene fatto dal mercato. Una cessione a gennaio sembra piuttosto improbabile, anche se Real Madrid e Psg sono sempre in agguato, in ogni caso siamo sicuri che questa vicenda di allargherà di tanti nuovi capitoli...
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