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La Repubblica, in edicola oggi, promuove il Milan che, tornando in Europa, lo fa alla grande: 5-1 a Vienna e primo posto nel girone, anche in virtù della goleada di ieri. L'attacco, con Kalinic e Andrè Silva, stranamente complementari, si muove bene, così come il centrocampo, con l'ispiratissimo Calhanoglu, autore di un gol e due assist. Il turco spiana la strada ai compagni per una facile vittoria, mentre il giudizio sulla difesa a tre è logicamente sospeso.
Ma gli avversari dov'erano?, si chiede qualcuno. Vero, i prossimi - a partire dall'Udinese - saranno test più probanti. Ma intanto il Milan c'è. E questo è innegabile. L'obiettivo è il solito, la Champions League. Secondo La Repubblica, il "campionato è una priorità talmente chiara, per la dirigenza, da essere stata scritta sul contratto rinnovato dell’allenatore: è soggetto a rescissione, se non si qualifica per la prossima Champions attraverso il piazzamento tra le prime 4 del campionato o la conquista dell’Europa League. Una clausola peraltro comune a molti grandi club".
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