Retroscena Zapata: poteva finire in prestito al Valencia

Cesare Prandelli, appena 6 punti in due mesi alla guida del Valencia, nella Liga spagnola, ha rassegnato nei giorni scorsi per diversità di vedute sul mercato. La società del magnate di Singapore, Peter Lim, non gli avrebbe acquistato (forse all'infuori di ) alcun giocatore se prima non avesse ceduto qualche pezzo pregiato e, pertanto, Prandelli, una volta capito che le promesse fattegli sarebbero andate disattese, ha deciso di togliere il disturbo.

L'addio del tecnico italiano, presumibilmente, farà saltare una trattativa di mercato con il Milan che, se già sembrava difficile prima, adesso appare giocoforza irrealizzabile adesso. Con Eliaquim Mangala ed Ezequiel Garay in infermeria, Aderlan Santos non al meglio ed Aymen Abdennour in procinto di partire per la Coppa d'Africa con la Nazionale tunisina, il Valencia si ritroverà praticamente senza centrali di difesa e, dietro suggerimento di Prandelli, aveva deciso di chiedere al Milan il 30enne difensore colombiano .

Lo ha rivelato oggi 'Calciomercato.com', che ha spiegato come Prandelli avesse già richiesto Zapata quando allenava il Galatasaray, convinto di come, in Spagna, il giocatore, ancora , avrebbe trovato continuità di rendimento. L'affare sarebbe stato impostato con la formula del prestito, ma Zapata difficilmente avrebbe accettato: l'ex Udinese e Villarreal, infatti, vorrebbe cercare di convincere Vincenzo Montella a dargli fiducia, e poi ha appena rinnovato il proprio contratto fino al 30 giugno 2019. Resta da verificare, adesso, se il nuovo tecnico del Valencia, Voro Gonzalez, vorrà provare ancora a puntare su Zapata o virerà su altri obiettivi di mercato.

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