Ricardo Rodriguez, lo svizzero duttile che cambia il Milan

Tutto fatto. Ricardo Rodriguez sarà il terzo acquisto del Milan cinese, in tre settimane dalla prima ufficialità, quella di Mateo Musacchio. Il terzino, ormai ex Wolfsburg, è arrivato ieri sera a Milano Malpensa. Maglietta bianca, zainetto e poche parole, ma buone: "Sono felice di essere qui. Forza Milan!" Da stamattina intorno alle otto sta svolgendo le visite mediche alla clinica La Madonnina, poi arriverà il bello.

Chi ama il calcio conoscerà sicuramente Ricardo Rodriguez. Ha fatto bene al Wolfsburg e con la Svizzera. È un esterno mancino capace di giocare a tutta fascia, con un ottimo piede e tanta qualità, capace di fare la differenza. Sa calciare punizioni, angoli e rigori come fosse un numero 10. Da dischetto è uno specialista e la sua particolarità è la rincorsa rallentata. È nato a Zurigo da mamma spagnola e papà cileno, ma lui si è sempre sentito svizzero. Con la Nazionale biancorossa ha giocato Olimpiade 2012, Mondiale 2014 ed Europeo 2016. Il suo punto di forza è la duttilità tattica, forse sfuggita a qualcuno.

Introduzione: Ricardo Rodriguez ha quasi 25 anni (1992), giovane ma ben conosciuto da tempo, costa 15 milioni perché l'ultimo anno è stato mediocre, come quello di tutto il Wolfsburg, che si è salvato allo spareggio. Lui ha giocato 23 partite da titolare, ma è parso un po' appesantito e meno brillante rispetto al solito. Anche perché è stato spostato al centro della difesa, mentre lui dà il meglio quando può attaccare e spingere il più possibile, crossando o calciando. Di certo, con lui il Milan cambia non poco.

La posizione che predilige, scrive La Gazzetta dello Sport, è probabilmente quella di esterno di destra in un 3-5-2 o in 3-4-3. Di certo se dall'altro lato ci fosse Andrea Conti il Milan sarebbe più che coperto sulle fasce, con la garanzia di equilibrio e di spinta. In teoria ha giocato anche come centrale di sinistra in una difesa a tre, ma probabilmente in quel ruolo perderebbe un po' troppo.

Se alla fine invece il Milan continuasse a giocare con la difesa a 4, Rodriguez ricoprirebbe tranquillamente il ruolo di terzino sinistro. Che ci sia Conti o Ignazio Abate a destra, l'accoppiata sarà molto offensiva. Come detto, al Wolfsburg ha fatto anche il centrale di difesa in una difesa a 4, mostrando tanta grinta, personalità, carisma e voglia di lottare, ma anche qualche logico limite. Quando attacca, però, è incontenibile: è stato il sesto difensore della Bundesliga per numero di tiri da fuori e il sinistro non è niente male.

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