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“L'esito del derby sarà influente per il mio futuro”. Lo aveva dichiarato, alla vigilia della semifinale di ritorno di Coppa Italia, l'allenatore della Roma, Luciano Spalletti, incalzato continuamente dalle domande dei cronisti presenti in conferenza stampa alla vigilia della terza stracittadina stagionale contro la Lazio. I giallorossi, che partivano dallo 0-2 dell'andata, , ma tutto ciò non è bastato per approdare alla finale della competizione nazionale: la Roma, così, dopo l'eliminazione dall'Europa League per mano dell'Olympique Lione, e con un ritardo sulla Juventus in campionato colmabile soltanto sulla carta, ha visto sfuggire di mano l'unico obiettivo concreto che le era rimasto per l'annata in corso.
Verosimilmente, come confermato in mattinata dal 'Corriere dello Sport – Stadio', la seconda avventura di Spalletti sotto il Cupolone sembra essere giunta al termine e, alla fine di questa stagione, comunque vadano le cose, le strade del tecnico toscano e della società presieduta dall'italo-americano James Pallotta si separeranno. Il nuovo direttore sportivo giallorosso, lo spagnolo Monchi, Franco Baldini, ed il direttore generale Mauro Baldissoni si stanno già muovendo alla ricerca del suo sostituto. Il primo nome sulla loro lista, dietro suggerimento di Monchi, sarebbe quello di , ex Siviglia ed oggi al PSG, cercato già dalla Roma ai tempi di Walter Sabatini. Emery guadagna 6 milioni l'anno in Francia, ma qualora non dovesse vincere la Ligue 1 potrebbe anche ritrovarsi defenestrato dal club di Nasser Al-Kheläifi.
Avrebbe perso quota la candidatura di Mauricio Pochettino, manager del Tottenham Hotspur, mentre, secondo quanto si apprende dalle colonne del quotidiano romano, a Trigoria vedrebbero di buon occhio il ritorno sulla panchina della Roma di Vincenzo Montella, attuale tecnico del Milan. Montella, sotto contratto con il club di Via Aldo Rossi fino al 30 giugno 2018, , la quale, però, sembrerebbe intenzionata a puntare ancora su di lui per la prossima stagione: l'Aeroplanino, che ha legato i momenti più belli della carriera di calciatore proprio alla Roma, ha iniziato ad allenare nel club giallorosso, nel 2009 e fino al febbraio 2011, quando fu chiamato sulla panchina della prima squadra per sostituire il dimissionario Claudio Ranieri. Portò una squadra allo sbando fino al sesto posto ed alla semifinale di Coppa Italia, prima di essere sostituito, a fine campionato, dallo spagnolo Luis Enrique anche per via di dissidi con Baldini.
Infine, tra le alternative romaniste per la panchina ci sarebbero un altro ex dello Scudetto 2001, Eusebio Di Francesco, oggi al Sassuolo ma vicinissimo alla Fiorentina, e Gian Piero Gasperini, il cui ottimo lavoro alla guida dell'Atalanta, però, non convincerebbe tutti a Trigoria e dintorni.
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