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Stasera si disputa , secondo derby dell'era 'cinese' delle due società dopo il 2-2 del 15 aprile scorso. L'occasione, per il quotidiano torinese 'La Stampa' di intervistare Dino Ruta, docente di Sport e Management alla Bocconi di Milano. Queste le dichiarazioni di Ruta:
Sull'interesse della Cina al calcio europeo: “Molto. Solo in Spagna ci sono 16 club a partecipazione cinese. Meno investimenti all'estero? Non è detto che questo debba bloccare la crescita. La Juventus ha fatto l’ultimo aumento di bilancio, consistente, 5 anni fa. Poi ha prodotto utili in proprio. Serve un modello manageriale, non un capo che rimetta i soldi”.
Sull'appeal di Inter e Milan in Cina: “Sono favorevole alle proprietà straniere, lo scambio di risorse allarga il mercato”.
Sui dubbi sulla proprietà del Milan: “Con le analisi sul calcio entriamo in un tecnicismo finanziario che non riserviamo ad altre aziende”.
Sul derby che si non gioca più alle ore 12:30: “Perché nonostante con l’ultimo contratto la Serie A si sia venduta meglio all’estero la Lega non sfrutta il potenziale. La maggioranza degli introiti ora li danno i diritti italiani quindi sono le nostre tv a dettare l’orario”.
Su Adidas che ha lasciato il Milan: “I grandi marchi puntano a una squadra per Paese e loro hanno scelto la Juventus. Il Milan oggi è super appetibile: costa meno di prima e può rendere molto”.
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