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San Siro trema per Lapadula, un amore a prima vista

Gianluca Lapadula Milan
Lapadula riscalda il cuore dei tifosi milanisti con gol e belle prestazioni. Il tifo rossonero ha ormai il suo beniamino.

Redazione

Ma chi è quel numero 9 la che fa venire giù San Siro? Sembra Super Pippo Inzaghi. E invece è Gianluca Lapadula, professione bomber. Uno che quando entra in campo diventa il terrore degli agronomi che curano manto erboso di San Siro poiché tanto è la foga che lo avvolge che rischia di bruciare il terreno come Attila. È già scoppiato il feeling tra i supporters rossoneri e il giovane ventiseienne ex Pescara. C’è un’aria magica in questo rapporto che ricorda quella tra Filippo Inzaghi e i tifosi rossoneri. I due hanno diversi aspetti in comune: sempre pronti quando il mister chiama indipendentemente dai minuti giocati; la ricerca forsennata del gol; una spina nel fianco degli avversari; sempre sul filo del fuorigioco; voglia di mangiare l’erba; spaccare le partite. La maledizione della numero 9 sembra finita, quando il Milan attacca sembra tornata a San Siro “l’alta tensione” di “inzaghiane” memorie. Le dichiarazioni di Adriano Galliani dopo la gara contro il Cagliari sono chiarissime quando afferma che “Lapadula è un giocatori che piace perché si batte alla morte. I tifosi amano questi tipi di giocatori che danno più del tutto. Non si fanno così tanti gol per caso. In tutte le categorie è difficile segnare. Ha un istinto omicida. Il presidente del Pescara, Sebastiani, mi manda sempre un messaggio: ‘Hai visto?  È il numero uno’”. L'amore dei tifosi per Lapadula aumenta sempre di più, San Siro trema al suo ingresso. Un amore a prima vista dato anche dalla mentalità del ragazzo secondo il quale “prima del gol conta l’atteggiamento, è da lì che si può fare la differenza. La parola coraggio ha sempre fatto parte della mia vita”. E l’auspicio è quello che Lapa-gol continui sempre di più a fare la differenza magari in un tandem d’attacco insieme a Bacca con il quale, dopo il gol vantaggio contro il Cagliari, è andato in scena un abbraccio molto significativo che ha già trovato spazio sia tra i cuori che sulle pareti di casa dei tifosi rossoneri.

Antonio Gatto

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