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Maurizio Sarri, tecnico del Napoli, ai microfoni di 'Premium Sport' dopo la vittoria per 2-1 sul Milan al San Paolo: le sue dichiarazioni.
Sulla partita di stasera: “Napoli cinico? Non si sa se è una dote o una fortuna. Abbiamo fatto una partita meno brillante di altre, ma abbiamo creato 7-8 palle gol. Il ritmo giusto lo abbiamo trovato soltanto nella seconda metà del primo tempo, nella ripresa siamo calati nella capacità di andarli a prendere alti. Non abbiamo concesso molto, però, e questo è un aspetto positivo. Dispiace aver subito quel gol dalla distanza”.
Su Lorenzo Insigne: “La mia storia in questi tre anni dice che io non lo toglierei mai di squadra. Ma Ventura è un allenatore che, per tanti anni, ha giocato con due punte centrali e lo sapevamo anche prima. Non mi è piaciuto come i media si siano accaniti su Ventura, lo hanno scannato. Quando si perde è la somma di tutte le componenti”.
Sul suo futuro da probabile C.T.: “Mi godo quest'avventura, sono contento di allenare questi ragazzi”.
Sul calo tra il primo ed il secondo tempo: “Quando li prendiamo alto, e riconquistiamo palla in zone più altre creiamo molto. Nonostante il baricentro basso, non abbiamo concesso molto. Giocatori stanchi? Dovremmo chiederlo ai Nazionali, che sono stati via fino a due giorni fa. Siamo calati fisicamente nella pressione con i due attaccanti esterni e con i due di centrocampo, i difensori stavano bene. A centrocampo hanno speso molto: martedì cambieremo qualcosa”.
Su Marek Hamsik: “Se pensi che altri giocatori che sono alla ribalta possano disturbarlo dal punto di vista mentale, non lo conoscete bene. Marek ha fatto un girone di andata l'anno scorso di livello normale rispetto ai suoi standard, e ha fatto un girone di ritorno straordinario. Era difficile pensarlo per 12 mesi consecutivi a quei livelli. Oggi ha fatto un buon primo tempo, poi ha è calato improvvisamente, ma anche lui è stato in Nazionale: nel primo tempo mi è piaciuto”.
Su Mario Rui: “Ha fatto bene, non riesce ad avere un lungo minutaggio. Fino a che lo ha sorretto il fisico ha fatto una buona partita in fase difensiva, si è proposto, è andato in profondità. E' diverso da Ghoulam, ma è un giocatore che, a livello di palleggio, ci può dare tanto”.
Sulla Roma: "Paura? No, nella vita si ha paura di altre cose. Ma è una squadra fortissima, con un grande allenatore: faranno un campionato straordinario. Ma dobbiamo pensare a dove possiamo arrivare noi".
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