- Calciomercato
- Redazione
archivio2017
Giorgio Squinzi, presidente del Sassuolo, ha rilasciato un'intervista alla Gazzetta dello Sport, in cui ha analizzato la partita di domani contro il Milan, club di cui è grande tifoso. Le sue parole: "Che partita sarà? E' il mio Sassuolo-Milan più triste. E' una gara al di sotto delle aspettatevi di due o tre mesi fa, doveva essere una sfida quasi d’alta quota. E invece…».
Ha visto lo 0-0 di Atene in Europa League?
«Brutto. Anzi peggio».
Ha sentito cosa ha detto Silvio Berlusconi a Costanzo?
«No, cosa ha detto?».
Che il Milan ha sbagliato la campagna acquisti.
«Riflessione condivisibile, non vedo fenomeni in questa squadra».
Lei ha sempre avuto dubbi sui cinesi.
«Quelli dell’Inter sappiamo chi sono: Suning è un grande gruppo. Quelli del Milan… Aspettiamo, vediamo. C’è molta incertezza, ma noto anche elementi positivi».
Per esempio?
«Il fatto che dietro la nuova proprietà ci siano come finanziatori alcuni fondi americani».
E quelli negativi?
«Che i cinesi hanno ancora tutto da dimostrare».
Non le sono molto simpatici…
«Il mio gruppo (la Mapei, ndr) ha investito in Cina come nei Paesi di varie parti dell mondo, ma devo ammettere che non ci siamo trovati bene a trattare con loro. Troppo diversi».
Vedrà la partita con il suo amico Silvio?
«Non credo che verrà a Reggio Emilia. E’ molto impegnato».
Un mese fa ha detto: “Montella è un buon allenatore, non è un top. Non lo considero l’ideale per riportarci in Champions League”.
«Pronto a cambiare opinione, lasciamolo lavorare ma la rosa del Milan non è all'altezza».
A questo punto rischia più Montella o Bucchi?
«Bella domanda. Se a decidere fosse il buon senso, nessuno dei due. Ma a volte si decide con la pancia dei tifosi. E comunque a Bucchi abbiamo già confermato la fiducia: non sappiamo ancora quali sono i suoi limiti».
TI POSSONO INTERESSARE ANCHE:
© RIPRODUZIONE RISERVATA