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Semplici in conferenza: “Non possiamo fare certi regali al Milan”

Leonardo Semplici, allenatore della SPAL, Getty Images
Queste le parole, in conferenza stampa, dell'allenatore della Spal Leonardo Semplici al termine della partita giocata dalla sua squadra contro il Milan

Edoardo Lavezzari

Dopo aver parlato alle televisioni, il tecnico della Spal Leonardo Semplici ha commentato così, in sala stampa, la prestazione della sua squadra, oggi sconfitta dal Milan: "Sono partito dai campi d'eccellenza, venire qui a San Siro due volte in dieci giorni è quasi un sogno che corona la mia carriera, ma me lo sono guadagnato sul campo. Questo però non deve essere un punto d'arrivo, ma di partenza, non solo per me: anche per lo staff e per i giocatori, dobbiamo pensare a fare punti".

La partita: "Abbiamo fatto una buona partita, ma abbiamo regalato troppo, penso soprattutto al primo rigore, non puoi regalare cose del genere a una squadra come il Milan. Poi abbiamo fatto bene, abbiamo sfiorato il gol con Mattiello, poi il secondo gol. Il Milan è più bravo e più forte di noi, non dovevamo dargli questo vantaggio"

I rigori: "Il secondo rigore ero lontano, non posso commentare, sul primo non siamo andati a coprire il nostro portiere, un aspetto da migliorare alla svelta".

Montella: "Siamo in ottimi rapporti, siamo amici, lo stimo come persona e come allenatore, credo che con la sua mentalità potrà portare il Milan ai vertici del calcio italiano e internazionale. Gli auguro il meglio".

Il gioco: "Non siamo riusciti a essere pericolosi, ma siamo riusciti a far arrivare tante volte la palla in attacco e questo dice molto del nostro atteggiamento, è mancato solo un po' di coraggio nel palleggio, è un aspetto su cui dovremo lavorare molto. L'aspetto che voglio sottolineare, oltre alla bravura dell'avversario è il nostro errore: non possiamo regalare un rigore così, vanifichi tutto il lavoro fatto dall'inizio dell'anno".

Un paragone tra Milan e Inter: "Sono due squadre abbastanza simili, entrambe in costruzione: una ha cambiato allenatore, l'altra ha tanti giocatori nuovi. Possono essere protagoniste in Serie A, possono fare un campionato di vertice".

Dal nostro inviato a San Siro Edoardo Lavezzari

 

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