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Marco Simone, ex attaccante del Milan, con il quale ha segnato 49 gol, ha parlato alla trasmissione "4-4-2" di Sport Mediaset. Ecco le sue parole: "La crisi del Milan? Sono purtroppo 5-6 gare che non riesce a vincere. A livello di gioco, guardando le partite non mi è dispiaciuto ma purtroppo non è riuscito a concretizzare le molte occasioni create. In questo momento in classifica ci sono squadre dietro al Milan che giocano meglio come la Fiorentina, l’Atalanta e il Torino. Credo che il quinto posto sia la posizione ideale per il Milan, perché le squadre davanti stiano dimostrando qualcosa in più: l’obiettivo europeo sia veramente alla portata del Milan di quest’anno".
Su Niang: "La crisi iniziata con la flessione di Niang? Si sono spostati degli equilibri di squadra. Bonaventura forse rende meglio davanti ma con lui in mezzo c’era più equilibrio. A me è dispiaciuto vedere il declino di Niang: è un giocatore difficile da gestire ma forse bisognava trovare il giusto equilibrio tra la sua personalità extra-campo e il suo talento in campo. A volte noi allenatori pecchiamo di presunzione e ci dimentichiamo che dipendiamo dalle prestazioni dei giocatori: bisogna sempre trovare il giusto equilibrio per ogni giocatore che alleni".
Su Bacca: "E’ un ottimo centravanti, deve essere servito al meglio però è un attaccante con un grande fiuto del gol. Penso che possa giocare da solo come prima punta ma potrebbe rendere di più con una seconda punta di fianco. Ho molta fiducia in Bacca, può garantire 15 gol al Milan".
Sul suo passato: "Una volta tutti i migliori attaccanti erano al Milan, i giovani, quelli più esperti e anche gli stranieri. Purtroppo il motivo di questo è legato a un fattore economico. Una volta speravi di andare al Milan e rimanerci per 10 anni, adesso dopo un anno o due fatti bene puoi andare via'".
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