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SONDAGGIO PM – Il Milan e il closing: quale scenario auspicate per i rossoneri?

Donato Bulfon

Notizie e novità ogni giorno in vista del closing che dovrebbe portare il Milan in mani cinesi. La scadenza della trattativa è ora fissata per il 14 aprile: come andrà a finire?

I cinesi acquistano il Milan

E' la situazione al momento più probabile. Gli ultimi sviluppi, infatti, rivelano come Yonghong Li abbia trovato i soldi per l'acquisizione totale del Milan attraverso un prestito ricevuto dalla Elliot, fondo americano specializzato nel risollevare società in difficoltà o in bancarotta. In questo modo, l'operazione sembrerebbe simile a quella realizzata da Thohir con l'Inter, volta cioè ad un risanamento dei conti, alla generazione di nuovi ricavi, per poi cedere la società ad altri soggetti e averne un profitto.

Subentra un nuovo soggetto

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E' una delle possibilità al momento più remota, cioè quella di cedere il Milan ad un'altra controparte cinese o di un altro stato che sia diversa da quella che oggi vuole i rossoneri. Sarebbero troppe le varianti in gioco da cambiare e non sembra possibile in così pochi giorni cambiare ancora registro e composizione dell'eventuale CDA del prossimo Milan.

Fininvest incamera le caparre e prosegue

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E' la possibilità più probabile in caso con i cinesi non vada a buon fine. Silvio Berlusconi incamera le caparre già versate e, come anticipato da suo figlio Pier Silvio, continua al timone della società rossonera. In questo modo il Milan cadrebbe in piedi, continuando nel progetto giovani ed italiani, rinnovando i contratti dei big con una parte dei soldi delle caparre, continuando con le politiche degli ultimi mercati per tornare ai vertici nei prossimi anni.

Si fa avanti una nuova cordata

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Oltre all'incameramento delle tre caparre che in parte potrebbero servire per sopperire al passivo e a rinnovare i contratti dei big, una possibilità è quello di poter far entrare in società nuovi soggetti, amici di Berlusconi, che possano portare denaro fresco alle cade del Milan. In questo caso, il nome che balza subito all'occhio è quello di Renzo Rosso, proprietario di Diesel e già sponsor del club milanista. Non solo, l'imprenditore è anche rossonero di fede dichiarata e questo non può far altro che aiutare. Con l'entrata di Rosso (o di chi per lui) negli organigrammi del Milan, potrebbe ridare slancio e freschezza ad una società che altrimenti potrebbe appiattirsi attorno a prestiti e giocatori in scadenza di contratto.

Cosa ne pensate?

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