Contro il Sassuolo, il Milan avrà il compito di portare a casa una vittoria su un campo storicamente difficile dove, negli ultimi tre anni, ha raccolto solo cocenti delusioni e mai un punto. La sfida di domani, delicata sotto molti aspetti, arriva dopo le buone prestazioni contro Lazio e Fiorentina, avversari diretti per un posto in Europa League, e può rappresentare un tassello importante per raggiungere quella continuità che sembra essere il lato debole dei rossoneri; senza contare che i 3 punti possono portare a cambiamenti significativi in classifica visto anche lo scontro diretto che verrà impegnate, in questa stessa giornata, Inter e Roma, in campo domani dopo la vittoria dell'Atalanta a Napoli di oggi.
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Sosa non esclude Locatelli, in campo insieme?
Se il reparto arretrato e quello avanzato saranno sostanzialmente immuni da cambiamenti, visto che verranno pressoché confermati gli uomini vittoriosi nella sfida contro la Fiorentina, dubbi di formazione proverranno soprattutto dal centrocampo: uno su tutti è il dualismo Sosa-Locatelli che ha caratterizzato le ultime sfide dei rossoneri, con una crescita importante dell'argentino e un'involuzione, sul piano del rendimento in campo, del giovane talento italiano.
Vincenzo Montella, in conferenza stampa, ha commentato l'operato di entrambi e, sorprendentemente, ha parlato della possibilità di vederli addirittura insieme in campo: “Locatelli sta bene, molto bene. Ha voglia di dare il massimo, mi piace molto il suo atteggiamento. Tra lui e Sosa? Vediamo, lasciatemi oggi, José aveva anche un problemino, ma possono giocare anche tutti e due insieme, sono complementari”.
E la soluzione sembra effettivamente potersi presentare come utile alla causa rossonera: i due giocatori sono realmente complementari e intercambiabili nella zona centrale del campo, Sosa ha l'esperienza giusta per ricoprire efficacemente entrambi i ruoli mentre Manuel Locatelli, già in altre occasioni, come ad esempio nella Nazionale Under 19 italiana, ha ricoperto senza problemi il ruolo di mezzala, mostrando anche con il Milan come i suoi inserimenti possano rappresentare un pericolo insidioso per le difese avversarie, vedasi il gol contro la Juventus.
Vista però l'abbondanza a centrocampo, con Bertolacci in rampa di lancio, Pasalic sempre in crescita e Kucka letteralmente inamovibile, sarà difficile vederli insieme in campo, anche se, da Vincenzo Montella, ci si può aspettar di tutto vista la sua passione nel voler imbrigliare le squadre avversarie attraverso accorgimenti tattici sempre nuovi.
Valerio Paini
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