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Il tecnico della Fiorentina, Paulo Sousa, è stato intervistato al termine del match contro il Milan dai microfoni di SkySport. Queste le sue parole: "E' stata una trasferta difficile: arrivare a giocare una partita importante contro una squadra che fa benissimo, portare un calcio bello e propositivo, mi deve rendere orgoglioso, perchè i ragazzi mi seguono e danno il massimo per vincere. Ogni partita, da diversi mesi, dico che dobbiamo pensare partita dopo partita senza pensare ad altro. Sulle sconfitte post-Europa League: le statistiche e i fatti sono chiari. Si fa fatica, specialmente dopo le trasferte. Ci sono però squadre che riescono a vincere, magari avendo più quantità all'interno della qualità, per questo hanno prestazioni e risultati continui, ma non è semplice. Su Ilicic: con tutti i giocatori, da allenatori, se non rendono come possono, mi sento sconfitto. Lo scorso anno ha fatto benissimo, stanno aveva cominciato bene e ci ha dato tanto. Poi si è lasciato andare e sono colpevole, perché lui fa la differenza, ha i colpi, trova gli spazi, comunica con i compagni, ma non è riuscito a fare la differenza come lo scorso anno. Spero che si ritrovi entro fine stagione".
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