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Sono due tra i difensori più forti del mondo. Gerard Piqué e Leonardo Bonucci, che oggi si sfideranno a distanza in una delle tante partite nella partita che saranno in campo stasera nel corso di Spagna-Italia. Certo, si sa, il nostro centrale è quello un po' più forte, ma noi italiani, del resto, siamo i migliori a difendere. C'è da dire, però, che in questo caso non si parla solo di difensori, ma anche di registi aggiunti. Sono loro, infatti, ad avviare l'azione. Entrambi vivono un momento di "estraneità", scrive La Gazzetta dello Sport: Piqué è catalano e visto non proprio di buon occhio, Bonucci sarà alla prima in azzurro tra bianconeri dopo aver lasciato la Juventus.
Il problema di Piqué è politico. Si giocherà a Madrid e nonostante l'invito di Dani Carvajal a non fischiarlo, il rischio che il pubblico lo prenda di mira c'è. Piqué è veterano del Barcellona, simbolo della Catalogna. La sua posizione sull'eventuale indipendenza catalana non è del tutto chiara. Fa capire quanto la situazione sia delicata il fatto che neanche l'attentato terroristico a Barcellona ha unito il Paese. Sarà strano per i madrileni vedere Piqué al fianco di Sergio Ramos, capitano del Real. Se lo fischieranno o no, lo scopriremo stasera.
Nonostante tutti abbiano chiarito che il legame d'amicizia sia ovviamente rimasto, sarà sicuramente una sensazione strana per Bonucci quella di giocare in Nazionale senza essere più un giocatore della Juventus. Per la prima volta, infatti, sarà al fianco di nuovo dei suoi ex compagni, dopo essere passato al Milan. Non ci sarà Giorgio Chiellini per infortunio, ma ci sono Andrea Barzagli e Gianluigi Buffon. In coppia con l'ex Wolfsburg, Bonucci può far bene e fermare le avanzate rosse. Sarà il primo vero test dopo l'addio alla Juve, per la prima volta contro un grande avversario.
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