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Dopo aver parlato alle televisioni, il tecnico della Roma, , ha commentato così in sala stampa la prestazione della Roma: "La Roma ha fatto una stagione con molti alti e qualche basso, ma sono sconfitte che hanno determinato delle esclusioni, uno può commentare come vuole. La squadra ha giocato bene, ha grandi numeri ed è in lotta con le migliori del campionato, poi tutti parlano di fallimento, scrivono che hai fallito. Non è un problema della Roma però, è un problema del calcio in generale. A noi garba dire che tutte devono vincere, così poi si può saltare addosso a 6/7 squadre, perchè se non hai vinto hai fallito. Così si può dire quello che si pare a chi non ha vinto, perchè se guadagni tanto devi vincere per forza. Poi la Roma ha fatto un buon campionato sotto il piano dell'impegno e dei numeri. Con stasera è la sesta vittoria di seguito in trasferta, non era mai capitato nella storia della Roma".
L'esclusione di Totti: "Si è andati un po' troppo oltre, se lo faccio giocare cinque minuti vengo apostrofato, oggi oltretutto c'era anche una questione tattica. L'ho fatto giocare tutta la partita con il Villareal, non abbiamo toccato palla e lui era in campo dall'inizio, come in altre partite. Penso di averlo gestito come qualsiasi altro allenatore, mi pare che anche con chi mi ha preceduto le cose non siano state diverse. Quando sono arrivato a Roma ho chiesto subito. al presidente e agli altri di fare chiarezza con lui e invece siamo ancora qui, non sono stato in grado di farmi capire bene evidentemente. Quello che era fondamentale era vincere questa partita, rimanere in lotta per il secondo posto. Poi c'è la questione di cuore, mi dispiace".
La lotta per il secondo posto: "Siamo in corsa, il Napoli va forte. Come dite tutti loro sono davvero la squadra che gioca il miglior calcio d'Italia, noi che siamo un punto avanti, invece, abbiamo fallito".
Dal nostro inviato a San Siro Edoardo Lavezzari
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