Suso: “Closing? Non so cosa sia successo. Berlusconi sa cosa fare”

Suso, attaccante esterno del Milan, ha parlato in occasione dell'evento "Premio amico dei bambini". Ecco le sue parole ai giornalisti presenti.

IL PREMIO - "Questo premio è per me un orgoglio, sono molto felice, è davvero molto bello. Ho sempre detto che a San Siro dobbiamo sempre fare tre punti, quindi anche sabato contro il Chievo dobbiamo vincere. Per me lo stadio più bello in cui fare gol è San Siro ma se vinciamo non è importante chi di noi segni".

IL CLOSING - "Siamo tutti tranquilli, non si parla del closing, noi non possiamo farci niente. Berlusconi sa quello che deve fare. Dopo tanti mesi non so cosa sia successo, Berlusconi deve vedere quanto sia il meglio per la società. Io sto aspettando per il rinnovo, se loro vogliono fare qualcosa sanno dove cercarmi ma non ho ancora avuto contatti. Noi non parliamo del closing e dei cinesi, si vedrà quello che succederà".

IL CAMPIONATO - "Davanti corrono tutte. Abbiamo visto l’Inter, la Lazio e l’Atalanta che non perdono mai, noi contro le piccoli dobbiamo sempre vincere. A Montella piace molto giocare, ha una filosofia di gioco con la palla è un gioco bello".

LA SPAGNA - "il mio tiro a giro? Il destro non ce l'ho quindi devo fare tutto con il sinistro. In Italia mi trovo bene, è un paese simile alla Spagna il calcio, però è più difficile, all'inizio è stata dura. Tornare in Liga? A sedici anni ero già a Liverpool, adesso è presto. Sto bene al Milan, la Spagna mi piace ma non penso a tornare. Bacca? Dice che è sempre da solo ma non lo vedo mai da solo (ride, ndr)".

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