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Suso e Deulofeu, passaggio a vuoto: Milan tradito dai suoi leader

Redazione

Suso è scialbo, poco vivace e sbaglia un rigore. Deulofeu non ha la solita vivacità e non concretizza: i due leader tecnici di questo Milan steccano e i rossoneri finiscono ko.

di Antonio Gatto

Nonostante qualche svarione difensivo, il vero problema del Milan è la mancanza di gol. È l’attacco, infatti, il vero tallone d’Achille dei rossoneri che, se alla voce gol subiti rispetta la media delle dirette concorrenti posizionandosi come quarta miglior difesa dopo Juve, Roma e Napoli (37 i gol al passivo per il Milan mentre sono ben 38 quelli della Lazio, 37 per l’Atalanta e 42 per l’Inter), in quanto a gol fatti lascia molto a desiderare.

I gol all’attivo sono solo 50 per la squadra di mister Montella che in questa classifica si posiziona, fin qui, addirittura al nono posto, superata, oltre che da Lazio (60) e Atalanta (56), anche da Inter (63), Fiorentina (55) e Torino (63). Nonostante il tecnico rossonero riservi molta cura alla fase offensiva, il vero problema della mancata effettiva svolta rossonera è l’insufficienza di gol. Al netto dell’infortunio di Bonaventura, sono 2 i giocatori ad aver tirato avanti la baracca: stiamo parlando di Suso e Deulofeu. I due campioncini spagnoli, con le proprie qualità ed i loro acuti, più volte hanno tolto le castagne dal fuoco alla propria squadra. Ma da qualche settimana anche il numero 7 e il numero 8 rossoneri sembra non stiano sfruttando al meglio le proprie qualità forse per il subentrare della stanchezza di fine stagione o per qualche problema di intesa con la punta centrale.

È vero infatti che, se i due attaccanti spagnoli svolgono un ruolo fondamentale sulle zone laterali (risultando importanti moltissime volte in fase difensiva, ndr), per quel che riguarda la zona centrale dell’attacco la competenza per gran parte della stagione è stata di Carlos Bacca il quale non ha reso come ci si aspettava da quando è approdato al Milan (e nella proporzione partite/gol, è verosimile che Lapadula abbia fatto meglio del colombiano, ndr).

Insomma, il Milan del futuro dovrà forse trovare un ariete da oltre 20 gol a stagione ma, per il momento deve assolutamente ritrovare Suso e Deulofeu, i due leader principali di questa squadra, i quali devono assolutamente concretizzare di più le tante occasioni gol create durante i 90 minuti.

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