Suso, il cavaliere spagnolo che spaventa l’Italia

Lo spagnolo Suso, esterno offensivo classe 1993 del Milan, all'anagrafe è registrato come Jesús Joaquín Fernández Sáez de la Torre: un nome lungo, regale, da 'cavaliere', secondo 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola. Proprio come quei cavalieri che, elegantemente, portano in salvo le donzelle in difficoltà, Suso, con la sua immensa classe, più di una volta ha tirato fuori il Milan da situazioni spiacevoli.

Anche ieri sera, a San Siro contro il Cagliari, il numero 8 rossonero ha dato spettacolo, e, così come accaduto in occasione della prima gara stagionale in Serie A allo stadio 'Ezio Scida' di Crotone, Suso si è ripetuto con un assist ed un gol. Funziona il binomio con Patrick Cutrone, che come in Calabria, è stato il beneficiario del cross che, dopo 10' di gioco, ha consentito al Milan di portarsi in vantaggio sulla compagine isolana. Poi, al 70', con la gara inchiodata sull'1-1, e con i sardi, ad onor del vero, più pericolosi del Milan, Suso ha estratto dal suo cilindro un magistrale calcio di punizione che ha spedito il Cagliari all'interno ed il Milan in vetta alla classifica.

Suso, il cui procuratore Alessandro Lucci, in questo momento, è a colloquio a 'Casa Milan' per parlare ed adeguare (giustamente) lo stipendio del proprio assistito, è un punto fermo di questo club, titolare inamovibile dello scacchiere tattico di Vincenzo Montella, qualunque sia il modulo adottato, e, ora, anche elemento della Nazionale spagnola di Julen Lopetegui. Infatti, il Commissario Tecnico della 'Selección' delle Furie Rosse lo ha convocato per i prossimi due impegni della Spagna: il primo, il prossimo 2 settembre, proprio contro l'Italia dei suoi amici Gianluigi Donnarumma, Andrea Conti, Leonardo Bonucci e Riccardo Montolivo.

“Importantissimo, stimatissimo, mai messo sul mercato”: le parole di Montella, ieri, nel post-partita di Milan-Cagliari, all'indirizzo di Suso, il quale, ora, ufficialmente entrato nel mondo dei grandi (del calcio) vuole continuare a stupire, con il club e con la maglia della Nazionale del suo paese.

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