Suso non gira più: spagnolo svuotato e con la mente al mercato

Anche contro la Roma, Suso non ha inciso. Dalla partita contro l’Empoli, lo spagnolo sembra un altro. L’impressione è che il rigore sbagliato contro i toscani lo abbia frastornato molto. Anche domenica, infatti, Suso non è mai riuscito a saltare l’uomo e a creare superiorità numerica, rimanendo spesso troppo largo e troppo solo (questo perché Mattia De Sciglio non lo ha quasi mai aiutato in fase offensiva, lasciandolo quasi sempre in balia dei difensori avversari). Il numero 8 rossonero, in definitiva, non è più devastante come lo era un girone fa, quando reggeva in piedi praticamente da solo tutto l’attacco rossonero. Esemplificativi, in questo senso, alcuni dati: nel girone d'andata lo spagnolo ha realizzato 5 gol (Napoli, Palermo, doppietta all'Inter, Empoli) e totalizzato 6 assist (Napoli, Sampdoria, Juventus, Palermo, due con l'Empoli), mentre nel girone di ritorno i gol sono solo 2 (Lazio e Palermo) con 3 assist (Udinese, Palermo, Inter). Calo fisico evidente, con Suso che fa molta più fatica rispetto, per esempio, a quando a Doha seminava Patrice Evra e Alex Sandro come fossero birilli. Un altro dato chiarificatore è la media voto della Gazzetta dello Sport: all'andata ha chiuso con la media del 6,42 mentre attualmente il girone di ritorno gli assegna la media del 6,08.

Lo spagnolo sembra avere la mente rivolta principalmente al rinnovo del contratto (quello attuale scade nel 2019) che non sta arrivando perché c’è ancora un po’ di distanza tra domanda e offerta. In più, ci sono molte voci di mercato che lo riguardano perché sono molte le squadre europee che sono sulle sue tracce, in primis l’Atletico Madrid, tant’è che alcuni osservatori della squadra allenata da Diego Simeone, domenica, erano a San Siro per vedere la sua prestazione e anche quella di Stephan El Shaarawy. La volontà del giocatore, però, è quella di rimanere al Milan, tantoché il rinnovo del suo contratto e quello di Gianluigi Donnarumma sono i primi due obiettivi che si è posta la nuova proprietà sin dal suo insediamento. Tutto questo susseguirsi di notizie, però, non fanno bene nè al Milan, che ha bisogno che Suso torni ad essere quello di un girone fa, nè al giocatore stesso, perché lo stanno distraendo, e contro la Roma ne abbiamo avuto la prova.

Un girone fa, lo spagnolo era costantemente una spina nel fianco per tutte le difese avversarie, anche quella juventina (come è successo nella partita di Supercoppa Italiana). Ora, invece, non è più così. L’impressione è che lo spagnolo abbia “risentito” dell’infortunio occorso a Ignazio Abate e del periodo no di Juraj Kucka. Questo trio, infatti, ha fatto le fortune del Milan nel girone d’andata, perché il terzino era sempre pronto ad aiutare l’ex Liverpool in qualsiasi situazione e lo slovacco andava a rimpiazzarlo in difesa, facendo sì che la squadra non risultasse troppo sbilanciata.

I tifosi, ovviamente, sperano di tornare a vedere il Suso della prima parte di stagione, perché un giocatore come lui serve molto sia a questo Milan, che al Milan che verrà...

Niccolò Bambini

TI POSSONO INTERESSARE ANCHE:

SEGUICI SU: /// /// /// ///