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Suso out, ecco come cambia il Milan

Suso Milan-Inter
L'infortunio di Jesus Suso, più grave del previsto, lascerà lo spagnolo lontano dal campo per almeno due settimane. Andiamo ad analizzare i possibili scenari per la sostituzione dell'ex Liverpool

Redazione

Milan senza Suso

Lesione al bicipite femorale della coscia destra: questa la “sentenza” uscita dagli accertamenti medici cui l’attaccante spagnolo si è sottoposto prima di Juventus-Milan. Una brutta tegola che terrà sicuramente fuori per le prossime partite uno degli elementi più in forma del Milan di Montella. Come cambierà il modulo con l’assenza di Suso? Alla luce anche di quanto successo allo “Stadium” e dei possibili strascichi disciplinari vi proponiamo un sondaggio sulle soluzioni alternative a disposizione del tecnico.

Giancarlo Mele

 

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1° scenario

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Deulofeu con Bacca e Lapadula. Deulofeu si è conquistato con prestazioni convincenti l’inamovibilità nel tridente. Ha dimostrato di poter svariare su tutto il fronte d’attacco, fornendo imprevedibilità e accelerazioni devastanti sia a sinistra che a destra. Lo spagnolo preferisce servire il compagno piuttosto che finalizzare ecco perché affiancargli due uomini d’area come Bacca e Lapadula potrebbe essere una buona soluzione. I due sono stati utilizzati insieme in poche occasioni, con risultati comunque apprezzabili. Questo schema prevede di mantenere Bacca al centro e adattare Lapadula in una posizione non sua, sfruttandone le doti di combattente, la disponibilità ad arretrare, coprendo all’occorrenza, e la capacità di fornire assist alla prima punta.

Giancarlo Mele

2° scenario

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Deulofeu con Bacca e Honda. In alternativa a Lapadula si potrebbe ricorrere a Honda, giocatore in realtà poco impiegato da Montella sinora ma che per ruolo è la principale alternativa a Suso presente in organico. Solo gli allenamenti dei prossimi giorni chiariranno se lo stato di forma di Honda, dopo esser stato fuori tanto a lungo, autorizzino un suo utilizzo già contro il Genoa. In ogni caso, il tecnico dovrà lavorare sulla testa del giocatore, sembrato negli ultimi tempi troppo distratto dai “rumors” che lo vorrebbero con un'altra casacca l’anno venturo.

Giancarlo Mele

3° scenario

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Deulofeu con Bacca e Ocampos. E’ un tridente già provato da Montella, con risultati peraltro non sempre positivi. Non si discute il valore di Ocampos ma la sua continuità. L’argentino ha sinora alternato prestazioni positive ad altre abuliche e non è ancora parso in grado di assicurare la spinta sulla fascia e la capacità al dialogo che il ruolo richiede. Va considerato che Montella l’ha fortemente voluto e ripone grandi aspettative in lui. La fiducia del tecnico potrebbe fare la differenza.

Giancarlo Mele

4° scenario

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Cambio di modulo (4-4-2) con Bacca e Lapadula davanti. In diverse occasioni, Montella ha mostrato di saper fare di necessità virtù, quindi non è da escludere che il tecnico estragga dal cilindro un modulo cui ha mostrato di non credere molto sinora. Questa formula ha il vantaggio di rafforzare la mediana e dare maggior spazio a Bacca e Lapadula, togliendone però a Deulofeu nel ruolo che gli è più congeniale.

Giancarlo Mele

5° scenario

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Cambio di modulo (4-4-2) con Deulofeu e una punta. Se si optasse per il cambio di modulo, questa soluzione potrebbe garantire maggior equilibrio. Deulofeu ha dimostrato di saper innescare la punta centrale, ruolo quest’ultimo in cui potrebbero alternarsi Bacca e Lapadula a seconda dell’andamento della partita e dello stato di forma dei due attaccanti.

Giancarlo Mele

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