Svantaggio fatale: se va sotto il Milan è incapace di reagire

Una statistica non proprio positiva quella che sta coinvolgendo il Milan in questo sciagurato inizio di campionato. E la particolarità è che riguardi una situazione completamente opposta a quella dello scorso anno. Nello specifico, i rossoneri, in queste prime undici gare di Serie A, non sono mai riusciti a rimontare da una situazione di svantaggio.

Le cinque sconfitte sin qui collezionate, infatti, sono arrivate tutte con l'incapacità di reagire ad un gol dell'avversario. Soprattutto contro Roma e Juventus, quando invece i rossoneri sembravano poter recuperare e portare a casa un risultato positivo, cosa poi puntualmente smentita dal risultato finale. Solo contro l'Inter, forse, il Milan era proprio sul punto di sfatare questo tabù, salvo poi essere beffato nei minuti di recupero dal rigore trasformato da Icardi.

Tutto questo va a contrapporsi con la scorsa stagione, quando il Milan partiva spesso in svantaggio per poi uscire con il passare del tempo e ribaltare la situazione. Esempi importanti sono, ad esempio, la Supercoppa Italiana a Doha con il gol in rimonta di Bonaventura e il pareggio al 97' di Cristian Zapata nel decisivo derby contro l'Inter dello scorso Aprile. Segnali chiari che da un lato possono evidenziare anche elementi di sfortuna, dall'altro fanno capire come a livello di testa, qualcosa sia cambiato e non proprio in senso positivo.

Nella scorsa stagione, il Milan forse aveva meno qualità, ma la grinta e il non uscire mai dalle partite era il marchio di fabbrica di ogni match rossonero. Quest'anno, invece, sembra quasi che ad ogni prima difficoltà, la squadra si intimorisca e non sia capace di risollevarsi dai problemi che le si pongono davanti. A Bonucci e compagni il dovere di invertire la tendenza, a Montella il compito di scuotere un gruppo che ha ancora bisogno di una scintilla per accendersi e tornare a vincere convincendo.

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