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Tra tattica e mercato: Milan, è il tempo delle scelte

Luca Fazzini

La Gazzetta dello Sport in edicola stamattina analizza sette scelte che il Milan sarà chiamato a fare prossimamente, tra scelte tattiche e mosse di mercato

Sorrisi e soddisfazione per il Milan di Montella, che deve però mantenere alta la concentrazione perchè giovedì inizia ufficialmente la stagione. In vista dei primi impegni ufficiali, La Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina analizza sette interrogativi attorno al mondo rossonero, tra tattica e mercato.

Cutrone, quale futuro? - Patrick Cutrone si è messo in mostra ieri nella vittoria contro il Bayern. Il giovane attaccante non avrà un ruolo da protagonista, quel ruolo che Fassone e Mirabelli vogliono assegnare al nuovo centravanti rossonero, ma è sicuramente un ottimo comprimario. Il classe '98 resterà e troverà spazio: una promessa fatta anche al coscritto Locatelli.

Bacca, cessione in vista? - Nella gara di ieri contro i tedeschi, il colombiano è stato l'unico giocatori di movimento a non essere stato schierato da Montella. L'ex Siviglia non è mai stato il centravanti preferito dall'allenatore, che ai suoi attaccanti chiede partecipazione. Il tecnico, nelle dichiarazioni di ieri, è stato chiaro: alcune ragioni di mercato lo hanno portato ad escluderlo per scelta tecnica. Su di lui, ora, ci sono Marsiglia (che opta per un prestito) e Lazio.

E' Kalinic il prossimo rinforzo? - Potrebbe essere Nikola Kalinic il nuovo attaccante del Milan. Il croato della Fiorentina rappresenta l'opzione migliore per rapporto qualità-prezzo, costando molto meno di obiettivi come Belotti e Aubameyang e conoscendo già il gioco di Montella. Se il budget lo permetterà, tuttavia, l'accoppiata Fassone-Mirabelli proveranno l'assalto anche al bomber dei sogni.

Suso, rischio panchina? - L'abbondanza di giocatori tecnici potrebbe costringere Suso alla panchina. L'unica insidia vera, al momento, è rappresentata da Borini, che è apparso già parecchio in condizione. Il problema, per lo spagnolo, si porrebbe nel caso in cui Montella optasse per il 3-5-2. In quel caso, difficile rimuovere Andrè Silva (pagato 40 milioni) dai due d'attacco. Sull'esterno, tuttavia, c'è Conti, così come in mezzala è presente Kessiè. Montella, comunque, troverà spazio ad un giocatore che la scorsa stagione è stato fondamentale.

Bonaventura escluso dai nuovi acquisti? - Come Suso, anche Jack Bonaventura non verrà sacrificato dai nuovi acquisti e dalle nuove idee di Montella. L'ex Atalanta è il jolly decisivo del tecnico rossonero e rappresenta un punto di riferimento per il gruppo. Possibile, però, che il numero 5 si alterni con Hakan Calhanoglu.

Verso il Craiova: chi giocherà? - Come detto, giovedì inizierà ufficialmente la stagione con l'andata dei preliminari di Europa League. Per la formazione, la Rosea ipotizza un 4-3-3 con Donnarumma, Abate, Zapata, Musacchio, R. Rodriguez, Montolivo, Kessiè, Bonaventura, Borini, Andrè Silva/Cutrone, Niang/Calhanoglu.

E se restasse Niang? - In tanti, dopo la sua prestazione di ieri, si sono chiesti per quale motivo Mbaye Niang non potrebbe restare in rossonero. Ad inizio della passata stagione, Montella definì il francese come 'futura rivelazione', ma dopo sei mesi si aprirono per l'ex Caen le porte del prestito. Considerato anarchico tatticamente e dal carattere instabile, verrà ceduto: su di lui Fiorentina e Torino.

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