Timemachine, i quattro derby Inter-Milan da non dimenticare
14 novembre 2010, Inter-Milan 0-1: Zlatan Ibrahimovic segna su rigore (credits: GETTY Images)
Inter-Milan è una sfida di grandi campioni: riviviamo le imprese firmate Weah, Shevchenko, Kakà e Ibrahimovic
Donato Bulfon
GEORGE WEAH: L'ULTIMO GRANDE GUIZZO
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Tra l'estate del 1995 e il gennaio del 2000, il momento del suo passaggio al Chelsea, tutte le volte che ha potuto Weah ha guidato e trascinato il Milan. Momenti belli o momenti brutti, per lui non faceva differenza. C'era da dare tutto in campo e lo dava. Il rapporto di Big George con i derby non è stato in linea di massima travolgente, salvo poi riscattarsi come vedremo sotto lo striscione d'arrivo dell'ultimo derby. Il primo, nell'autunno del 1995, ha rischiato di non giocarlo per un acciacco e finì 1-1 con pareggio rossonero di Savicevic. Poi Weah ha segnato altre due reti nei derby d'andata, sia nel 1997 che nel 1998, ma in entrambi i casi la gara è terminata 2-2. Il vero derby vinto e deciso dal campione liberiano è stato l'ultimo che lo ha visto protagonista. Era il 23 ottobre 1999, il Milan campione d'Italia in carica veniva da 2 pareggi e tutto sembrava deporre a favore dell'Inter. Gol di Ronaldo in apertura e la coppia Vieri-Ronaldo che imperversava. Poi l'espulsione del Fenomeno brasiliano cambia tutto. Il Milan inserisce Boban e Shevchenko nella ripresa e va a vincere. Prima con il pareggio di Sheva, poi con il colpo di testa del 2-1 finale proprio di Weah al 90'.
Con 14 gol messi a segno nei derby di Milano, Sheva è e resta il primatista assoluto. Dopo essersi portato avanti con il lavoro con una doppietta nel gennaio 2000, ma era un derby di Coppa Italia e per di più un derby vinto dai nerazzurri 2-3, Andriy Shevchenko coglie l'attimo. La prima doppietta in un Inter-Milan di campionato, il fuoriclasse ucraino la realizza l'11 maggio 2001, quando il punteggio era già di 3-0 a favore del Milan allenato da Cesarone Maldini contro l'Inter guidata da Marco Tardelli. Due gol non spettacolari, ma storici, importanti, anche per la classifica dei cannonieri che avrebbe poi visto Andriy secondo con 24 gol alle spalle di Crespo a quota 26. Il 2001 fu davvero l'anno di Shevchenko nei derby, perchè dopo la doppia prodezza nella serata del derby indimenticabile, proprio lui mise a segno altri due gol nel derby d'andata, sempre in casa dell'Inter, nel campionato successivo. Si trattava di Inter-Milan 2-4 del 21 ottobre 2001, quando Sheva, prima del gol di Contra e dopo il gol di Inzaghi, riuscì a firmare la prima e l'ultima rete del Milan in quella stracittadina con i rossoneri in gol per l'appunto 4 volte nel giro di 19 minuti, dal 14' al 33' minuto del secondo tempo.
IL TABELLINO
INTER-MILAN 2-4
INTER: Toldo, Vivas, Cordoba, Materazzi, Georgatos (31'st Okan), J. Zanetti, Di Biagio (27'st C. Zanetti), Seedorf, Guglielminpietro, Kallon, Ventola (22'st Adriano). All.: Cuper.
Fra Kaká e i derby c'era lo stesso feeling di Sheva. Esattamente come Andriy, anche Riccardino ha segnato nel primo derby che ha giocato. Ed entrambi hanno vissuto la grande gioia disputando un derby definito da calendario in casa dell'Inter. Come il Fenomeno del Mar Nero in Inter-Milan 1-2 dell'ottobre 1999, anche il Bambino d'Oro ha fatto centro subito, il 5 ottobre 2003, di testa, in un Inter-Milan 1-3. Un derby particolarmente emozionante per Kaká è stato però quello del 27 febbraio 2005. Il Milan era in corsa su tre fronti: Scudetto, Champions League e Coppa Italia. Servivano le energie di tutti, purtroppo però alla vigilia di quel derby di ritorno, anche in questo caso un Inter-Milan, Sheva venne operato alla mandibola dopo un colpo proibito subìto da Loria nel precedente turno di Campionato. Fu così che, appena riuscì a parlare, Andriy volle collegarsi telefonicamente, il venerdì sera, con Milan Channel dove era presente in studio, in diretta, proprio Kaká. Il brasiliano sorrideva con tenerezza e amicizia, mentre candido, e parlando lentamente per le conseguenze dell'intervento chirurgico, l'ucraino declamava: "Io non ci sono contro Inter, ma tu sì, tu sì che puoi segnare Ricky, tu sì che puoi farlo". Risultato di quel derby? Inter-Milan 0-1, con gol di Kaká. Storie del Milan, Storie da Milan.
IL TABELLINO
INTER-MILAN 0-1
INTER: Toldo, J. Zanetti, Cordoba, Mihajlovic, Favalli, C. Zanetti (40'st Van der Meyde), Cambiasso (36'st Adriano), Stankovic, Veron (28'st Emre), Vieri, Martins. All.: Mancini.
Nei cinque campionati precedenti, l'Inter sul proprio terreno aveva sempre vinto contro il Milan. Ma il 14 novembre 2010, il Milan era in striscia positiva (6 vittorie nelle ultime 7 partite), mentre i nerazzurri arrivavano alla sfida con i rossoneri svantaggiati in classifica e con alcune polemiche interne legate alla presenza di Rafa Benitez sulla loro panchina. Proprio il tecnico spagnolo, sapendo che si stava avvicinando il primo derby con Ibrahimovic in maglia rossonera, decide di tornare a schierare il simbolo della tifoseria nerazzurra, Marco Materazzi. Il difensore era alla sua ultima stagione prima del ritiro dal calcio giocato e non aveva giocato molto fino a quel punto. Proprio il centrale nerazzurro pagò la desuetudine agonistica, prima commettendo l'intervento da rigore che avrebbe consentito a Ibra di segnare il rigore decisivo della vittoria proprio sotto la Curva interista, poi uscì dal campo dopo un fallo subìto dallo stesso Zlatan. Nonostante l'espulsione di Abate nel secondo tempo, il Milan tornò a vincere in un Inter-Milan. La ricorrenza statistica vuole che proprio come era accaduto con i cinque derby casalinghi vinti dall'Inter fra il 2005 e il 2010, anche negli ultimi cinque disputati in campionato dopo il rigore vincente di Ibra la squadra rossonera non è più riuscita a vincere (solo un pareggio, 0-0, nell'aprile 2015 con tante parate di Diego Lopez) quando il derby da calendario è Inter-Milan. Almeno uno dei giocatori rossoneri in campo sabato 15 aprile deve ricevere il testimone da Zlatan Ibrahimovic.