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Gianluigi Donnarumma, per la 'rosea', il migliore in campo tra i rossoneri di scena a Torino. Male invece Alessio Romagnoli: tutti i voti ed i giudizi
archivio2017
Torino-Milan, le pagelle rossonere della Gazzetta: Donnarumma top, Romagnoli flop
TORINO-MILAN
Il Milan è riuscito, allo stadio 'Olimpico – Grande Torino', nell'impresa di risalire la corrente e : dopo l'uno-due granata firmato dal solito Andrea Belotti e da Marco Benassi, il Diavolo ha rimesso le cose a posto con le marcature di e Carlos Bacca su calcio di rigore. 'La Gazzetta dello Sport' in edicola questa mattina ha analizzato la prestazione dei calciatori rossoneri, assegnando, come di consueto, voti e giudizi. Vediamoli insieme.
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PROMOSSI
Migliore in campo, voto 7, per Gianluigi Donnarumma: “Spettacolo doveva essere e spettacolo è stato. E non solo con Belotti (per Gigio si è trattato del 50esimo gol incassato in Serie A), ma anche su Adem Ljajic, sul cui rigore è bravissimo a restare in piedi fino alla fine”. Appena una spanna sotto, voto 6,5, troviamo (“Una conferma. Imbucate, tiri e suggerimenti fin quando, legittimamente, non si spegne”) e Bertolacci (“Grande caparbietà sul gol”). Promossi con la sufficienza piena, 6, Ignazio Abate (“Alimenta l'azione che porta al primo gol”), Gabriel Paletta (“Ha il merito di procurarsi il rigore”), (“Ripresa meglio dei primi 45'”), Bacca (“Sta ritrovando, seppur con fatica, il feeling con il gol”), Giacomo Bonaventura (“Si accende nell'ultima mezzora e parte lo spettacolo”), infine Juraj Kucka ed il tecnico , un voto così motivato: “Le sedute psicoanalitiche di gruppo non sono ancora servite, se occorre sempre attendere un tempo per sentire la sveglia. Resta la grande forza di reazione, ma anche tanta discontinuità”.
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BOCCIATI
Peggiore sul terreno di gioco è stato, per 'La Gazzetta dello Sport', , che ha rimediato un 4,5: “La sua peggiore partita da quando è al Milan. Iago Falque lo espone ad una figuraccia sul primo gol, il rosso fa calare del tutto il sipario”. Male anche Mario Pašalić, che ha preso 5: “L'uomo che al Milan sempre ricorderanno come quello del gol decisivo di Doha stavolta ha sulla coscienza il secondo gol granata: è lui a tenere in gioco Benassi”. 5,5 per Manuel Locatelli, poiché “patisce abbastanza il dinamismo della mediana granata, che gli mette pressione e gli fa sbagliare qualche pallone più del lecito”. Non giudicabili, infine, le prestazioni di Leonel Vangioni, al suo debutto in rossonero, seppur per pochi minuti, e di M'baye Niang, sul quale, però, è piuttosto eloquente il commento: “Ingresso inutile in termini tecnici, ma forse utile all'allenatore visto il pessimo approccio mentale. Non ci si riprende così il posto”.
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