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Tra giocatori da rilanciare e l’entusiasmo da ritrovare: Milan, Gattuso è l’uomo giusto

Donato Bulfon

Dopo gli entusiasmi estivi, le sconfitte in campionato hanno fatto ripiombare il Milan negli incubi delle scorse stagioni. Chiamato a rilanciare i rossoneri, Gattuso può essere davvero l'uomo giusto

Il pareggio di domenica pomeriggio contro il Torino, arrivato dopo un primo tempo abulico e inconcludente, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Il destino di Vincenzo Montella sulla panchina del Milan, era già segnato, con la società che sperava il rilancio proprio contro i granata dell'ex Sinisa Mihajlovic, primo di una serie di partite che, almeno sulla carta, dovranno far necessariamente recuperare terreno ai rossoneri nel prossimo futuro. L'arrivo dell'ex centrocampista milanista e della Primavera, Gennaro Gattuso, sulla panchina del Milan, dovrà essere la medicina giusta per un ambiente ricaduto nel buio delle ultime stagioni dopo i grandi entusiasmi estivi.

CALCIATORI DA RILANCIARE - Dopo il grande mercato portato avanti dall'amministratore delegato rossonero, Marco Fassone e dal direttore sportivo Massimiliano Mirabelli, sono diversi i calciatori del Milan che Gattuso sarà chiamato a rilanciare dopo un inizio stagionale irto di difficoltà. Su tutti l'attaccante André Silva, arrivato dal Porto per 38 milioni di euro, finora a poco agio in Serie A e molto meglio in Europa. Il neo tecnico rossonero sarà chiamato a valorizzare l'investimento, cercando di dare quel temperamento che serve in Italia per avere la meglio delle chiuse difese nostrane. Gattuso avrà di fronte anche l'involuzione dei vari Kessié, Calhanoglu e del veterano Bonaventura, in un ruolo, quello del centrocampista, che lui conosce alla perfezione. L'ex numero 8 dovrà far sbloccare anche Nikola Kalinic, voluto da Montella e malveduto dalla piazza.

L'ENTUSIASMO - Oltre al recupero dei singoli, Gattuso sarà chiamato in quello che forse è il compito più arduo: il ritorno dell'entusiasmo perduto. Ma chi meglio di lui può insegnare cosa significa il Milan, i suoi colori, la sua storia, la maglia e lo stadio? Forse nessuno. Per questo la fiducia, almeno inizialmente, deve essere massima. Gattuso darà al Milan, come sempre, tutto sé stesso, fino allo spasimo. Ed è questo che forse serve davvero ai rossoneri: il ritorno ai valori classici dei rossoneri, alla disciplina e alla concretezza nelle difficoltà. Certo, questo è solo l'inizio, ma la speranza, sincera e viva, è che il percorso sia lungo e ricco di successi, lo merita Gattuso, lo merita il Milan, lo meritano i tifosi.

 

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